A Catanzaro c’è il caos, con un allenatore esonerato prima ancora dell’avvio delle ostilità e una squadra palesemente incompleta ed inadeguata per recitare un ruolo di primo piano. La tifoseria sta contestando duramente il presidente Cosentino, anche perché ha deciso di promuovere a tecnico della prima squadra quello delle giovanili e i rinforzi che sono arrivati non sono certo tali da accendere entusiasmo.
A Cosenza non è che le cose vadano molto meglio. Anche i tifosi rossoblù non sono certo rimasti soddisfatti della campagna acquisti e sono in molti a sostenere che il presidente Guarascio ha indebolito la squadra che tanto bene si era comportata lo scorso anno.
Il derby dirà le prime verità ma in ogni caso, tra le due squadre, è sicuramente il Cosenza che è messo meglio e che, vincendo, avrebbe la ghiotta opportunità di espugnare Catanzaro dopo 66 anni, di scrivere una pagina di storia e di riaccendere un po’ di passione. In caso contrario, non è difficile prevedere malumori e contestazione.
Mister Roselli è in ansia per l’assetto difensivo, dal momento che Blondett e Tedeschi ovvero la coppia di difensori centrali titolari, sono reduci da infortuni, sono stati recuperati in extremis e non si sa che tipo di rendimento potranno dare. Non è al meglio neanche il centrocampista Capece. Formazione, dunque, tutta da inventare.
Questi i venti convocati.
PORTIERI: Perina, Saracco
DIFENSORI: Bilotta, Blondett, D’Anna, Madrigali, Meroni, Pinna, Tedeschi
CENTROCAMPISTI: Caccetta, Capece, Collocolo, Corsi, Criaco, Ranieri, Statella
ATTACCANTI: Appiah, Cavallaro, Gambino, Mungo
Il Catanzaro giocherà col 3-5-2 e con un centrocampo inedito ed in emergenza. L’infortunato Carcione non sarà della contesa, Bensaja e Baccolo, nella migliore delle ipotesi, potranno entrare in campo nel corso del match, per cui spazio a Roselli (ex Cosenza) affiancato dal belga Van Ransbeeck e da Icardi. In avanti, quattro elementi per due maglie: Giovinco, Sarao, Cunzi e Tavares (coi primi due favoriti). In difesa, Patti out perché squalificato e maglie da titolari a Joao Francisco, capitan Di Bari (altro ex Cosenza) e Prestia.
A Catanzaro dicono che, in caso di sconfitta, il presidente prenderà un allenatore esperto. Ma vaglielo a dire ai tifosi che non vogliono saperne di perdere la partita più attesa…
Ecco perché, nonostante arrivi alla prima giornata, Catanzaro-Cosenza sarà già il derby della verità .