È stato eseguito questa mattina il decreto di sequestro preventivo di beni immobili per circa due milioni di euro a carico di tre presunti narcotrafficanti ritenuti legati al clan Nuvoletta di Marano.
Il provvedimento, firmato dal gip sotto il sollecito della direzione distrettuale antimafia di Napoli, rappresenta il naturale proseguo di una serie di indagini che lo scorso giugno portò all’arresto di 17 persone per associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti a livello internazionale.
Il giro della droga – prevalentemente hashish e marijuana – partiva dalla Spagna per poi finire nel Sud-Italia, dal quale veniva redistribuita in altre regioni.
I tre destinatari dei sequestri sarebbero risultati esser vicini all’uomo che finanzia e a cui fa capo l’intero traffico in questione. La loro implicazione nelle indagini riguarderebbe degli immobili utilizzati come base logistica dalla quale smistare i carichi di droga provenienti dalla terra iberica. Si tratterebbe di tre palazzine situate a Quarto, in provincia di Napoli, e di una abitazione a Mandatoriccio, nel Cosentino.
Da qui la droga veniva caricata in doppi fondi installati nella parte bassa della carrozzeria delle vetture che l’avrebbero poi trasportata in altre regioni, facendo tappa fissa specialmente in Calabria e in Sardegna.
