Giro d’Italia 100: la 7^ tappa partirà da Castrovillari. I ricordi di Pirrera

La 7^ tappa del centesimo Giro d’Italia partirà da Castrovillari e arriverà ad Alberobello dopo 193 km, il 12 maggio prossimo, transitando per l’Alto Jonio cosentino.

A suggellare le fondate indiscrezioni dei giorni scorsi, sono stati ieri all’unisono il sindaco di Castrovillari Mimmo Lo Polito e il delegato alla manifestazione Franco Pirrera, già assessore allo Sport nel 1997 (sindaco Riccardo Vico) quando la Città del Pollino ospitò, vent’anni fa, l’ultima partenza di una tappa rosa. E sarà proprio Pirrera a rappresentare la città di Castrovillari il 25 ottobre a Milano in occasione della presentazione ufficiale del 100^ Giro d’Italia.

«Spero che questo importante evento sportivo sia l’occasione giusta perché tanti concittadini possano sentirsi orgogliosi di essere castrovillaresi», ha commentato Pirrera, appassionato di ciclismo e custode di aneddoti e documenti sui passaggi del Giro a Castrovillari. Soddisfatto dell’operazione il sindaco Lo Polito (che ha tenuto per sé la delega allo Sport): «E’ una buona occasione per rilanciare la storia sportiva della città, attraverso una promozione della stessa con una indiscutibile ricaduta d’immagine».

«In questo momento di gioia il mio pensiero va ad alcuni amici che ci hanno lasciato: Ciccio Groppa, Ferdinando De Noia, Michele La Morte, Pasquale Laghi, Luigi Di Maio, Antonio Lo Polito, Ciccio Corriero, Micuzzo e Luigi La Gamma, Attilio Invernizio, che praticavano il ciclismo e discutevano giornalmente di questa entusiasmante disciplina sportiva, come continuano a fare oggi altri amici quali Franco Filomia, Enzo Stasi, Antonio Carino, Antonio Paternostro, Nicola La Gamma; ma non posso dimenticare, pure, gli amici della Nuova Sportiva Castrovillari i quali hanno organizzato tantissimi Giri della Città nel giorno di San Pietro e Paolo.

Tutti, naturalmente, accomunati dalla passione per le due ruote e per i coinvolgenti dibattiti a favore di Bartali o Coppi, Nencini o Baldini, Motta o Gimondi, Moser o Saronni, Bugno o Chiappucci».