Da quando è stato rieletto, e da quando ha deciso di passare dalla parte di Occhiuto, dopo averlo sfiduciato e avergliene dette di tutti i colori, Giovanni Cipparrone ha adottato per comunicare il suo operato amministrativo e politico ai cittadini, lo stesso stile di Francesco De Cicco.
Cipparrone con i suoi post su FB copia pari pari lo stile comunicativo di De Cicco che informa giornalmente, con un linguaggio unico, i suoi contatti FB su tutto quello che ogni giorno, in termini di manutenzione cittadina, svolge. Oltre al suo proverbiale “senza Kiakkiere”, espressione che Cipparrone non ha potuto mutuare letteralmente per non farla sporca, lo stesso si è guardato bene dal terminare i suoi post con l’indirizzo e il numero di telefono, dati che generalmente De Cicco appone alla fine di ogni sua comunicazione come segno distintivo del suo essere sempre a disposizione dei cittadini.
Cipparrone per non farsi sgamare ha preferito non copiare questi “due segni distintivi”, ma la sostanza e lo stile a cui aspira, oramai lo sanno tutti, è quello. Ha sostituito “senza kiakkiere”, ad esempio, con la “politica del fare”. Ha cambiato il dire di De Cicco “al servizio del cittadino”, con “per me viene prima il popolo”.
E’stato attento a queste sottigliezza per non farsi sgamare, ma alla fine lo sgamo c’è stato. Per quanto possa cambiare termini e aggettivi lo stile decicchiano è inconfondibile.
Cipparrone ha capito che può sostituire De Cicco alla corte di Occhiuto e ne vuole assimilare linguaggio e atteggiamento tanto da non far notare, ad un eventuale cambio, la differenza.
Come a dire: Mario, non ti preoccupare che a via Popilia ci sono io, e il popiliano lo so parlare anche io. Perciò se dovesse venire a mancare De Cicco (politicamente parlando) tu non perdi niente. Ed è per questo che ultimamente ha intensificato la sua attività comunicativa.
Infatti da un po’ di settimane a questa parte, come tutti sappiamo, Cipparrone non perde occasione per postare ogni suo gesto (così come fa De Cicco da prima che Cipparrone nascesse): ho fatto questo e quello, sono andato di qua e di là, ho risolto sotto e ho risolto sopra. Ed è chiaro che copia De Cicco, con la speranza di oscurarlo, chiunque è in grado di capire questo.
Non fosse altro perché tutti sappiamo che è De Cicco l’inventore di questo “format comunicativo da social network”. Vedremo fino a che punto si spingerà Cipparrone a copiare De Cicco, nel mentre consigliamo a De Cicco di mettere su tutti i suoi testi il copyright.