Sergio Del Giudice: quello che manca è il rispetto politico

Iacchite’: quali sono le ragioni politiche che hanno portato alla costituzione dei “magnifici sei” in aperto conflitto con il sindaco Occhiuto?

Sergio Del Giudice: più che di ragioni politiche parlerei di rispetto politico, che è quello che manca. E spiego: se siamo in maggioranza ed abbiamo concorso al pari di tutti alla vittoria di Mario Occhiuto, è normale, oltre ad essere un nostro compito e dovere, partecipare attivamente alla vita politica della giunta e del consiglio per quel che riguarda importanti decisioni che investono la città. Ed invece veniamo estromessi, proprio per mancanza di rispetto politico, da ogni valutazione o decisione. E questo è inaccettabile. Non possono fare le cose all’oscuro… anche quando prendono decisioni di poco conto devono coinvolgerci… non si può portare il tutto sempre a tavola parata… I magnifici 6 sono SEI persone perbene e pretendono rispetto.

Iacchite’: secondo lei è genuina l’apertura del sindaco, sulla metropolitana leggera, al PD?

Sergio Del Giudice: di genuino c’è solo l’aria incontaminata della Sila. Se è vero che la metro è scambio per avere i finanziamenti per altre opere, che ben vengano, ma sicuramente NOI vigileremo e non poco su tutto quello che si muoverà.

Iacchite’: in tanti dicono che le vostre rivendicazioni sono solo in funzione alla “conquista” di un assessorato, è vero?

Sergio Del Giudice: noi non rivendichiamo nulla, infatti nessuno di noi ha pretese da assessore o altro, ma sicuramente la situazione di oggi non rispecchia del tutto la volontà della CITTA’ DI COSENZA, qualche correzione o altro andrebbe fatta. Chi è investito da cariche pubbliche ha il dovere di stare sul territorio ed occuparsi dei problemi della città.

Iacchitè: fino a che punto siete disposti ad arrivare, qualora il sindaco dovesse definitivamente determinarsi sul Si alla metro così come è stata concepita dal PD?

Sergio Del Giudice: le ho già risposto! Noi non ci fermeremo, andremo avanti mantenendo fede a quelle che sono state le nostre “promesse” con gli elettori. Quello che conta è il programma con cui abbiamo vinto le elezioni. E’ quella nostra stella. E’ questo il nostro compito. E su tutto vigileremo dalla mattina alla sera.

Grazie