Con una lettera dal carcere di Vibo, da dove è detenuto dal giorno del suo arresto, Pasqualino Ruberto ha ufficializzato le dimissioni dalla carica di consigliere comunale di Lamezia.
Ruberto è stato arrestato il 2 febbraio scorso nell’ambito dell’inchiesta “Robin Hood” che ha scoperto quello che gli inquirenti hanno definito “un comitato d’affari” organizzato per sottrarre fondi pubblici. In mezzo ci sono finiti politici, amministratori e dirigenti regionali, tutti ritenuti dalla Procura e dalle forze dell’ordine che hanno seguito le indagini, dentro questo meccanismo.
Dopo l’arresto la Prefettura di Catanzaro aveva sospeso Ruberto dalla sua carica. Ieri la lettera con la quale si dimette. Al suo posto entrerà Davide Mastroianni.
Pasqualino Ruberto è finito in manette in qualità di ex presidente di Calabria Etica, fondazione in house della Regione, ed è considerato uno degli “uomini d’affari” di Nazzareno Salerno, altro politico finito in carcere. Ruberto, assecondando gli interessi dell’ex assessore, avrebbe acconsentito alla realizzazione dei suoi progetti criminosi.