La questione della discarica di Celico è maledettamente seria. Così seria da spingerci a chiedere a chi abbia a cuore questa battaglia di civiltà ad aderire alla campagna “Adotta un presilano”. Si tratta di campagna con cui vi chiediamo di aiutarci in una lotta che non è solo la nostra lotta. È una forma di resistenza alla barbarie, all’incuria, alla sciatteria, al non senso. È resistenza verso quanti ancora pensano che gli effetti devastanti di quella discarica si esauriscano nella “sola” puzza (già di per sé pericolosissima) e solo per le poche migliaia di abitanti di Rovito e dintorni.
Gli effetti sono assai più ampi e riguardano tutti. Noi stiamo difendendo il nostro diritto alla salute, alla vita, alla preservazione dell’ambiente. Difendiamo il nostro diritto alla bellezza mai sottraendoci al dovere di individuare e percorrere le strade per lo smaltimento e la riduzione dei rifiuti. Non siamo destinati alle brutture. Possiamo aspirare ad altro. Non condannateci alla solitudine. Ogni volta che un presilano si lamenterà della puzza, un non presilano potrà segnalare a chi di competenza (dip.csarpacal.it; [email protected]; [email protected] ) che quella puzza è insopportabile e che avvelenare la Presila è avvelenare la Calabria intera.
dL