Tanto tuonò che piovve. La polizia municipale di Castrolibero ha finalmente posto fine alla “vigna” del Gruppo Pubbliemme sugli impianti pubblicitari. Prendendo atto di quanto avevamo pubblicato nei giorni scorsi – http://www.iacchite.com/castrolibero-pubbliemme-pieno-gratis-dei-tabelloni-la-benedizione-orlandino/ -, il comandante Antonio Plastina ha preso carta e penna e ha dimostrato a Pubbliemme, carte alla mano, che la legalità che predica è soltanto esercizio di chiacchiera.
Di conseguenza, ha coperto le pubblicità che campeggiavano sui 10 impianti pubblicitari di Pubbliemme a Castrolibero (in via Papa Giovanni XXIII, via Fausto Gullo, via Provinciale, via Raffaello e via Motta) affiggendo sopra il fatidico cartello “pubblicità abusiva” con buona pace di tutti.
Chiaramente nell’ordinanza del comandante troviamo soltanto le inadempienze che, in questo momento, si possono scrivere. Ma se questa situazione va avanti dal 14 febbraio 2014 e cioé da tre anni pieni, con varie manifestazioni elettorali in mezzo ed un Comune come quello di Castrolibero che tutti sanno controllato dal consigliere regionale Orlandino Greco, non serve una zingara per capire che cos’è accaduto tra i “galantuomini” della Pubbliemme e il caro Orlandino.
Caso mai, desta più sorpresa il fatto che qualcuno, a Castrolibero, abbia alzato la testa e abbia mandato un segnale chiarissimo ad Orlandino: basta con le tue clientele e i tuoi intrallazzi. E questa potrebbe essere solo la prima di una lunga serie. Quanto a Pubbliemme, tutti conoscono la “legalità” di Maduli e il “buon giornalismo” dei suoi lecchini. Ora, se davvero facessero buon giornalismo, dovrebbero dare notizia di quanto accade sui loro impianti a Castrolibero. Ma tant’è. Il loro, lo scriviamo sempre, è giornalismo a 90 gradi e che più illegale non si può.
L’ORDINANZA
Premesso che in data 14 febbraio 2014 il Comune di Castrolibero stipulava con la società Pubbliemme Srl contratto d’appalto per l’affidamento in concessione di impianti pubblicitari per affissioni dirette Rep. n° 6 registrato a Cosenza il 3 febbraio 2014 al n. 1408.
Che in forza del predetto contratto, la società Pubbliemme Srl avrebbe dovuto procedere alla realizzazione e all’installazione su aree pubbliche, manutenzione e gestione di un lotto unico di n. 81 impianti pubblicitari per l’affissione diretta, previsti dall’art. 5 del vigente “Regolamento imposta pubblicità e diritto affissioni”.
Che a fronte degli 81 impianti concordati, la ditta ha installato n° 10 impianti monofocciali di metri 5.90×2.90, probabilmente i più redditizi del lotto, omettendo di dare seguito agli obblighi assunti.
Che al termine di un lungo contenzioso l’Ufficio Tributi, definitivamente decidendo, con nota prot. n. 4852 del 31 marzo 2017 trasmetteva alla Pubbliemme Srl la risoluzione del contratto per inadempimento.
Preso atto che, alla data odierna, nessuna memoria od osservazione è stata prodotta.
Che, successivamente, con PEC del 10 aprile 2017, chiedeva a questo Comando di procedere in ordine alle campagne pubblicitarie in atto nei suddetti impianti.
Rilevata la inapplicabillità della rimozione degli impianti, attesa la previsione dell’art. 17 del capitolato d’oneri, parte integrante dell’appalto, che comporta alla scadenza del contratto, ha deciso l’acquisizione degli impianti da parte del Comune.
Ritenuto pertanto di autorizzare l’affissione di cartelli che rendano esplicito il divieto di utilizzo degli impianti, riservandosi la copertura in caso di pubblicità abusiva (ex art. 24 comma 3, D. Lgvo n. 507/1993), al fine di privare gli impianti dell’efficacia pubblicitaria.
Visto il regolamento comunale imposta pubblicità e diritto affissioni approvato con deliberazione consiliare n.24 dell’11 dicembre 2011.
Visto il Decreto Sindacale prot. n. 5481 del 12 maggio 2014 relativo alla nomina di Responsabile dell’Area Vigilanza-Servizi, con conseguente attribuzioni delle funzioni di cui all’art. 107 commi 2 e 3 D.lgvo n. 267/2000
ORDINA
la copertura immediata della pubblicità presente sui tabelloni pubblicitari dati in concessione alla ditta Pubbliemme Srl ubicati alle seguenti vie: via Papa Giovanni XXIII, via Fausto Gullo, via Provinciale, via Raffaello e via Motta.
L’apposizione in modo ben visibile del cartello con la scritta “pubblicità abusiva” su ogni impianto e la sistematica ed immediata copertura della stessa nel caso di inottemperanza agli ordini impartiti, onde renderla inefficace.
IL COMANDANTE DELLA POLIZIA MUNICIPALE
Antonio Plastina