‘Ndrangheta e appalti, la requisitoria della DDA: Luberto chiede il rinvio a giudizio per tutti

I pubblici ministeri della DDA di Catanzaro Vincenzo Luberto e Alessandro Frontera hanno concluso, nell’arco di due giorni, nell’aula bunker, la requisitoria con la quale hanno ribadito la richiesta di rinvio a giudizio per gli ottanta imputati coinvolti nelle operazioni antimafia “Frontiera” e “Cinque Lustri”. La prima è stata portata a termine il 19 luglio dello scorso anno con 58 misure cautelari, la seconda risale al 19 gennaio scorso e rappresenta una prosecuzione dell’inchiesta contro capi e gregari del clan Muto. Un’ inchiesta scattata congiuntamente con un’altra importante indagine, questa volta della DDA di Reggio, nome in codice Cumbertazione, e ha portato in tutto all’esecuzione di 35 arresti e al sequestro preventivo di 54 imprese in tutta Italia.

Tra gli arrestati c’erano anche il capo storico del clan Franco Muto e tutti i suoi principali gregari e fiancheggiatori. L’imputato di spicco è il noto imprenditore Giorgio Ottavio Barbieri.  Alcuni di loro – secondo l’accusa – hanno creato una fitta rete di rapporti di carattere finanziario-economico, che ha legato un importante gruppo imprenditoriale, la Barbieri Costruzioni, con gli esponenti di spicco non solo del clan Muto, operante sulla costa dell’alto Tirreno, ma anche quello dei “Lanzino -Ruà – Patitucci” operante a Cosenza.

Nella richiesta di rinvio a giudizio non compaiono più i nomi di Giuseppe Caputo, 51 anni, di Cosenza e Mario Piromallo, detto “Renato”,  50 anni, di Cosenza, presenti nell’avviso di conclusione delle indagini. Le loro posizioni sono state stralciate.

Gli indagati dovranno difendersi da reati che vanno a vario titolo dall’associazione a delinquere di stampo mafioso a quella finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti. Estorsione tentata e consumata, rapina, usura, illecita concorrenza con violenza e minaccia, turbata libertà degli incanti, frode nelle pubbliche forniture, corruzione e falso ideologico in atti pubblici.

La DDA di Catanzaro ha chiesto il processo per tutti gli imputati nonostante davanti al gup Carlo Saverio Ferraro molti avvocati hanno preannunciato la richiesta di rito alternativo per i loro assistiti. Le richieste di riti abbreviati verranno completate e formalizzate probabilmente già nell’udienza che si terrà domani quando, tra l’altro, avranno inizio le arringhe difensive.

E’ in questo processo che la DDA conta di analizzare quanto è accaduto per la riqualificazione di piazza Fera/Bilotti a Cosenza: i parcheggi, interrati e multipiano, la struttura polifunzionale (compreso il museo) del Mab e la gestione per 28 anni. Un pacchetto per il quale la ‘ndrangheta e la stazione appaltante ovvero il Comune di Cosenza, rappresentata da Barbieri, hanno stretto un patto d’acciaio.

Per il Comprensorio Sport-Narura di Lorica e l’aviosuperficie di Scalea invece la ‘ndrangheta attraverso Barbieri – che ha agito in nome e per conto del clan Muto – ha stretto accordi con la Regione Calabria.

I cantieri sono stati sigillati dalla Dda di Catanzaro, ad eccezione di quello di piazza Fera/Bilotti, per il quale era subentrata un’altra azienda al posto di Barbieri. La DDA dispose provvedimenti cautelari reali a carico di dieci società coinvolte, dei relativi conti correnti e dei diversi beni ad esse intestate: 38 immobili (ville, box, locali commerciali), una struttura alberghiera, munita di 144 camere e con annessa spiaggia, piscina, ristorante e impianti sportivi (Hotel 5 Stelle Sangineto), una discoteca (Il Castello di Sangineto), una sala slot e videolottery, cinque automezzi. Il tutto per un valore di oltre 10 milioni.

I nomi degli indagati:

Antonio Abbruzzese, detto “Tonino Banana”, 42 anni, di Cosenza

Carlo Antonuccio, 37 anni, di Cetraro

Giuseppe Antonuccio, 25 anni, di Cetraro

Gianluca Arlia, 24 anni, di Paola

Salvatore Baldino, 56 anni, di Cosenza

Giorgio Ottavio Barbieri, 40 anni,  di Roma

Francesca Barbieri, 44 anni, di Roma

Davide Bencardino, 46, Belvedere Marittimo

Pierpaolo Bilotta, 41 anni, di Praia a Mare

Giuseppe Nicola Bosco, 66 anni,  di Ionadi

Gennaro Brescia, 53 anni, di Catanzaro

Agostino Bufanio, 44 anni di Cetraro

Giulio Caccamo, 42 anni, di Scalea

Giuseppe Calabria, 37 anni, di Paola

Pietro Calabria, 31 anni,  di Paola

Vincenzo Campagna, 36 anni, di Praia a Mare

Giuseppe Candente, 39 anni, di Cetraro

Gianluca Caprino, 42 anni, di Cosenza

Gino Caroprese, detto lo “Sghincio”, di Scalea

Luca Carrozzini, 32 anni, di Scalea

Marco Carrozzini, 34 anni, di Scalea

Enzo Casale, 46 anni, di Sala Consilina

Angelo Casella, 69 anni, di Diamante

Angelo Chianello, 50 anni, di Paola

Simone Chiappetta, 42 anni, di Praia a Mare

Fedele Cipolla, 30 anni, di Cetraro

Franco Cipolla, 56 anni, detto “Tabacco”, di Cetraro

Angelina Corsanto, 74 anni, di Cetraro

Giuseppe Crusco, 45 anni, detto il “Nano”, di Cetraro

Alessandro De Pasquale, 36 anni, di Cetraro

Antonio Di Pietromica, 50 anni, detto “Tonino” di Belvedere Marittimo

Gianfranco Di Santo, 47 anni, detto “Pulicino”, di San Nicola Arcella

Giuseppe Natale Esposito, 64 anni, di San Mango D’Aquino

Gaetano Favaro, 32 anni di Belvedere Marittimo

Giuseppe Fiore, 44 anni, di Rose

Adolfo Foggetti, 32 anni, di Cosenza

Pier Matteo Forestiero, 43 anni, di Cosenza

Amedeo Fullin, 25 anni, di Praia a Mare

Antonietta Galliano, 54 anni, di Cetraro

Cono Gallo, 37 anni, di Sala Consilina

Vito Gallo, 61 anni, di Sala Consilina

Agostino Iacovo, 31 anni, di Cetraro

Emilio Iacovo, 54 anni, di Diamante

Maria Iacovo, 55 anni, di Diamante

Simone Iannotti, 34 anni, di Praia a Mare

Emanuel La Scaleia, 39 anni, detto “Bacheca” di Praia a Mare

Massimo Longo, 51 anni, di Genova

Guido Maccari, 35 anni, detto “Mazzaruni”, di Cetraro

Laura Maccari, 59 anni, di Cetraro

Alessandra Magnelli, 37 anni, di Cosenza

Antonio Mandaliti, 60 anni, di Diamante

Filippo Matellicani, 33 anni, di Tortora

Giuseppe Montemurro, 37 anni, di Cosenza

Francesco Muto, detto “Franco”, soprannominato “Il  Re del pesce”, 77 anni, di Cosenza

Luigi Muto, 54 anni, di Acquappesa

Mara Muto, detto “Mary”, 44 anni, di Cetraro

Sandra Muto, 49 anni, di Belvedere Marittimo

Carmine Occhiuzzi, detto “Minuccio”, 64 anni, di Cetraro

Luca Occhiuzzi, 29 anni, di Cetraro

Andrea Orsino, 46 anni, di Cetraro

Alfredo Palermo, 34 anni, di Paola

Valentino Palermo, 27 anni, di Paola

Sara Pascariello, 22 anni, di Cetraro

Antonio Pignataro, detto “Cicchitella”, 54 anni, di Cetraro

Sabrina Silvana Raimondi,41 anni, di Rozzano (Milano

Maurizio Rango, 40 anni, di Cosenza

Vittorio Reale, 32 anni, di Leuzzi

Andrea Ricci,  32 anni, di Praia a Mare

Michele Rizzo, 54 anni, di Cosenza

Simona Maria Assunta Russo,  40 anni,  di Scalea

Luigi Sarmiento detto “Gino Fish”, 50 anni,  di Scalea

Giuseppe Scornaienchi, detto “Pino o Cunfiett”, 22 anni, di Cetraro

Salvatore Sinicropi, 40 anni, di Praia a Mare

Mariangela Tommaselli, 36 anni, di Cetraro

Rocco Eupremio Trazza 41 anni, di Belvedere Marittimo

Alexander Tufo, detto “Alex”, 31 anni, di Cetraro

Carmelo Valente,detto “Testa bianca” o “Ravanelli”

Luigino Valente, 35 anni, di Praia a Mare

Pietro Valente, 49 anni, di Belvedere Marittimo

Fabrizio Vitale, 40 anni, di Sala Consilina