Longobucco, e finalmente “Pinocchio” trovò il suo paese dei balocchi alla… Regione

ROBA DA PD
L’ex sindaco di Longobucco nonchè dipendente comunale, finito il mandato, si prende dieci giorni di ferie e se ne va in Regione.
Mentre in Calabria la disoccupazione giovanile imperversa, Luigi Stasi, a 63 anni suonati, è chiamato alla Regione Calabria in comando per un anno, rinnovabile (si presume sino alla pensione, vista l’età del Nostro) con uguale trattamento economico, ivi compresi gli oneri assistenziali e previdenziali a carico del bilancio della Giunta regionale.
In Calabria c’è chi può e chi non può!
E pensare che da tempo si parla di snellire e svecchiare la pianta organica regionale.
L’ex sindaco Stasi, ironicamente soprannominato Pinocchio (come tanti altri sindaci, beninteso), per le tante bugie propinate in dieci anni, non si è smentito nemmeno in questo caso. È da anni che pensa a Catanzaro. Già era stato portaborse di Nicola Adamo alias Capu i liuni… E che ve lo diciamo a fare?
Finalmente, ora, ci è riuscito, con un particolare: il nulla osta necessario è stato reso noto solo dopo le elezioni comunali dell’11 giugno, che il PD ha vinto per una manciata di voti e con scandali di voto di scambio a tavoletta. Ma era il segreto di Pulcinella: anche i muri a Longobucco conoscevano la verità.
… E Pinocchio ha trovato il suo paese dei balocchi!