Comunicato stampa
Ha destato la nostra meraviglia l’ingresso del presidente degli architetti di Cosenza nella giunta Manna. Noi siamo per le giunte politiche, ma, in alcuni casi, un esperto può essere d’aiuto. Colpisce però il ruolo ricoperto da Costabile che è anche di difesa dei propri iscritti.
Mi chiedo se un architetto dovesse, ad esempio, instaurare una lite col Comune di Rende per una parcella, il presidente-assessore prenderebbe le parti del Comune, così come gli impone la sua carica assessorile, o le difese del suo iscritto, così come gli impone la sua carica di presidente dell’Ordine degli architetti?
Potrebbe succedere e sarebbe un evidente conflitto di interessi.
In ogni caso mentre si nominano assessori e si succedono le fasi, la vita di Rende degrada. Così come succede a Malvitani e a Pirelle dove da mesi (a Malvitani) e da una decina di giorni a Pirelle, manca l’illuminazione elettrica pubblica. Se la giocano a rimpiattino la Rende Servizi (che vuole 40.000 euro) e non si sa quale assessore o dirigente comunale (sarà il solito Infantino?). Eppure servirebbero poche centinaia di euro per aggiustare un cavo rotto. Ma cosa importa se ci sono cittadini al buio? Quello che importa è aggiustare le cose con Adamo e Oliverio e romperle con Gentile.
Non ci resta che adoperarci affinché il peggior sindaco della storia di Rende, torni presto a casa.
Gianfranco De Franco – Insieme per Rende