Occhiuto e il Psc, si costruisce solo a Gergeri

Avevamo avuto modo di spiegarlo in tempi non sospetti: il ponte di Calatrava che collega il niente con il nulla e il Planetario sono solo funzionali alla speculazione edilizia che i soliti noti si apprestano a mettere in atto a Gergeri.

A confermarci ciò è proprio il PSC (Piano Strutturale Comunale) che il sindaco Occhiuto si è premurato di far approvare in tutta fretta e ara ‘mmucciuna. Il motivo di tanta segretezza è semplice: togliere volumetria (possibilità di edificare) alle frazioni e al centro storico, destinandole proprio a Gergeri, senza che nessuno se ne accorga. E così i cittadini delle frazioni di Borgo, Ciomma, Tenimento e Sant’Ippolito, che per anni hanno pagato l’IMU al comune per piccoli appezzamenti di terreni edificabili, si sono visti espropriare questa possibilità dal cambio di destinazione d’uso da parte del comune: ora quei terreni sono ritornati agricoli. Su quei terreni non si può più costruire.

Un colpo di mano che come al solito danneggia i cittadini onesti e favorisce i soliti amici degli amici. Ma non finiscono qui le sorprese del sindaco. Nel PSC approvato da Occhiuto si prevede per i prossimi 20 anni un incremento della popolazione nel centro storico di poco più di 600 abitanti. Un modo per dire che è inutile recuperare, costruire, mettere in sicurezza il centro storico visto che non ci vuole andare nessuno ad abitare. Insomma negli atti fa quello che serve a lui e agli amici degli amici, e poi in pubblico spaccia un interesse per il centro storico che non corrisponde con la sua azione amministrativa. Perciò tutte le chiacchiere di ieri sulla volontà di recupero del centro storico sono la solita finzione che mette in scena per abbindolare i cittadini che degli atti sottobanco non sanno niente.

A breve dovremmo sapere finalmente chi sono i proprietari dei terreni di Gergeri, e allora capirete tutti che è il solito magna magna, altro che recupero del centro storico.