Mattinata poco tranquilla negli uffici di Palazzo San Giorgio e per il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà. A sorpresa i carabinieri si sono recati presso le stanze comunali per dei controlli alla segreteria generale del primo cittadino. Si tratta di una nuova visita da parte degli uomini delle forze dell’ordine dopo quella effettuata l’8 agosto scorso. L’acquisizione degli atti sembrerebbe ricollegarsi a quelle delibere e quegli atti amministrativi che l’ex assessore Angela Marcianò ha bollato come «ai limiti della legalità» quando è stata “licenziata” dal sindaco Giuseppe Falcomatà. L’attività – secondo alcune fonti – sarebbe stata ordinata dalla procura ordinaria, che in questi mesi sta passando al vaglio più di uno degli atti licenziati da sindaco e giunta. Per Falcomatà, dopo l’avviso di garanzia per i fatti relativi al Miramare, sembra quasi una manovra di accerchiamento. Il potere giudiziario lo ha messo nel mirino e Ciccio Bello mai come adesso è in ansia.