Banca Popolare Bari in “lista nera”: scontro con la Consob

Popolare Bari su “lista nera”, scontro con Consob

Al centro della disputa il risarcimento di due azionisti. Intanto in arrivo nuova operazione su Npl con garanzia pubblica
 
Fonte: Finanzareport.it

E’ braccio di ferro tra la Banca Popolare di Bari e l’Arbitro per controversie finanziarie “targato” Consob. Oggetto del contendere il rimborso di due azionisti a cui sono stati vendute azioni dell’istituto.

Ieri l’arbitro Consob ha deciso di inserire la Bpb nella “lista nera” degli intermediari inottemperanti, per non aver dato seguito a una decisione del Collegio che chiedeva il risarcimento di due clienti i quali avevano acquistato azioni della banca non adeguate al loro profilo di rischio. L’istituto, pur rispettando la decisione, ha precisato in una nota che gli intermediari non sono obbligati ad ottemperare alle decisioni dell’Arbitro per le controversie finanziarie (Acf)”. E ancora, la banca “non ha – come in sua facoltà – aderito alle decisioni dell’Acf ritenendo tali decisioni del tutto infondate e, quindi, essendo certa di poter dimostrare la correttezza del proprio operato in sede di giudizio ordinario”. Si profila insomma una controversia legale.

Intanto per la Popolare di Bari sarebbe in arrivo una nuova cartolarizzazione di crediti deteriorati con garanzia pubblica (Gacs) sul mercato italiano. Secondo quanto riporta MF-Milano Finanza, oggi le agenzie di rating dovrebbero emettere giudizio investment grade sulla tranche senior di un’operazione da circa 350 milioni di euro lanciata dalla Popolare di Bari. Il portafoglio, composto in uguale misura da crediti ipotecari e chirografari, dovrebbe ottenere un prezzo leggermente inferiore rispetto al 30% di valore facciale incassato con la precedente operazione nel 2016. Anche questa volta al lavoro ci sarebbero Prelios Credit Servicing e il team di securitization di Jp Morgan che già avevano curato la precedente emissione della banca pugliese.

LA REPLICA DELLA BANCA

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) – Roma, 29 nov – Popolare di Bari replica all’Arbitro per le controversie finanziarie Consob che oggi ha inserito la banca nella lista degli intermediari inottemperanti per non aver dato seguito a una decisione di rimborso di due clienti che avevano acquistato azioni della banca. “Banca Popolare di Bari, pur rispettando tale decisione, – si legge in una nota – precisa che gli intermediari non sono obbligati ad ottemperare alle decisioni dell’Arbitro per le controversie finanziarie (Acf). Nel caso specifico, la Banca non ha – come in sua facolta’ – aderito alle decisioni dell’Acf ritenendo tali decisioni del tutto infondate e, quindi, essendo certa di poter dimostrare la correttezza del proprio operato in sede di giudizio ordinario”.