Egregio direttore,
le scrivo la presente nella speranza che i suoi articoli contribuiscano a svegliare Palla Palla. In breve, la Sorical, come a Lei noto, ha due soci, uno di maggioranza ovvero la Regione Calabria e uno di minoranza ovvero Acque di Calabria srl. Poi ha due liquidatori: Baldassarre Quartararo dal 2012 e Luigi Incarnato dal 2016. E infine, un collegio sindacale nominato per la prima volta nell’anno 2010 e composto da Antonello Gentile (presidente), Domenico Pinto (sindaco) e Francesco Saverio Nitti (sindaco), poi riconfermati con atto del 21 novembre 2013 per altri tre anni.
Dunque, il collegio sindacale, che dura in carica per un triennio e viene rinnovato alla scadenza dei tre anni in occasione dell’approvazione del bilancio, è scaduto e non esiste un regime di proroga che consenta, se non per motivi eccezionali, di rimanere in carica oltre i 45 giorni.
Potrebbe chiedere al Governatore della nostra regione perché per oltre un anno ha approvato i bilanci dell’azienda e pur essendo scaduto il triennio di durata del collegio (2016) non ha provveduto per il socio di minoranza a deliberare in assemblea la nomina del nuovo collegio come per legge? Perché questo silenzio? Nessuno si accorge di nulla e, non si capisce perché, non tuonano neanche i banchi dell’opposizione in consiglio regionale. Ricordo che le leggi calabresi sono le stesse di quelle italiane. E allora metta fine a questo stato di cose e provveda a dare un controlli ufficiale a Sorical spa.
Lettera firmata
