Ve lo abbiamo detto e scritto un miliardo di volte, Occhiuto è un bugiardo più che patologico. Non riesce a dire la verità neanche sotto tortura. Sarà anche bravo in tante altre cose, ma resta un bugiardo matricolato. Questo oramai è indiscutibile, e per gli ultimi 2 o 3 scettici, ecco la prova finale che Occhiuto, anche quando potrebbe evitarle, ama dire le bugie.
Occhiuto ha sostenuto di non saper niente della rivenuta di Sgarbi in città con un nuovo ruolo: direttore artistico delle “Residenze Artistiche” all’interno del “Bocs Art Museum”, al posto di Alberto Dambruoso. Aggiunge che non gli risulta nessun incarico affidato dalla sua amministrazione a Sgarbi, e che la notizia che gira sul web, dove si sostiene il contrario, è una fake news. Insomma l’unico che dice la verità è lui.
Ricordiamo che a dare la notizia dell’arrivo di Sgarbi in città è stato lo stesso direttore artistico Dambruoso, il quale, contattato dall’amministrazione dichiara: “colgo l’occasione per comunicarvi che giunge a conclusione (almeno per l’imminente stagione primaverile di residenze) la mia direzione artistica dei Bocs Art. L’amministrazione comunale di Cosenza mi ha recentemente comunicato che il prossimo curatore delle residenze sarà Vittorio Sgarbi… ”
Bene, dopo la pubblicazione del nostro articolo dove sgamiamo il sindaco su questa questione, siamo stati contattati dalla nota rivista d’arte: www.artribune.com. La redazione ci ha chiesto chiarimenti in merito “all’uscita” del sindaco che definiva l’arrivo di Sgarbi a Cosenza, annunciato da Dambruoso, una fake news. Ebbene, dopo i chiarimenti la redazione di artribune.com ha contattato Vittorio Sgarbi chiendogli: è vero che assumerà la direzione artistica dei Bocs Art a Cosenza?
Ed ecco la prova dell’ennesima bugia del sindaco. Nell’articolo pubblicato dalla rivista Artribune attorno alle 19,00 di oggi (http://www.artribune.com/arti-visive/arte-contemporanea/2018/03/sgarbi-dirigera-bocs-art-a-cosenza-e-i-social-si-arrabbiano-il-sindaco-e-una-fake-news/) il redattore, oltre a difendere il buon nome del direttore licenziato Dambruoso per far spazio a Sgarbi, dice così: “raggiunto da Artribune, invece Vittorio Sgarbi conferma di aver ricevuto la richiesta di curare le residenze e di aver dato la propria disponibilità. Starebbe, inoltre, aspettando di ricevere il contratto. Altro che fake news… “.
Occhiuto pur di non dire: “ho sbagliato scusate”, preferisce dire bugie. A smentirlo palesemente, questa volta, non è il solito odiatore, ma il suo amico del cuore Sgarbi. Ora vogliamo proprio vedere quale scusa troverà. Di sicuro dirà che i redattori della rivista Artribune hanno costruito un’altra fake news: non sarà certo quest’altra evidenza a renderlo sincero. Vedrete che continuerà a mentire. E’ la sua natura.