Occhiuto si vendica: niente fondi per Cosenza vecchia. Tutto a via Popilia

Sono giorni che l’assessore Francesco De Cicco e il consigliere Giovanni Cipparrone annunciano che via Popilia non sarà mai più ultima, e tutto grazie ai fondi “dell’Agenda Urbana”. Che poi a dirla tutta il bando a cui ha partecipato il comune di Cosenza si chiama: “Bando per la presentazione di progetti per la predisposizione del Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia”.

Finalmente una buona notizia. Riqualificare via Popilia, non solo da un punto di vista strutturale, ma anche in termini di servizi al cittadino, è cosa buona e giusta. I cittadini di via Popilia meritano questo e altro. Via Popilia è il cuore pulsante della città, e come tale va trattato: con il cuore. Come gli altri quartieri della città, del resto. Rendere “centrale” via Popilia è una operazione intelligente e necessaria. Costruire opportunità di commercio, di studio, di svago, di sport, fornire i necessari servizi alle persone, in un quartiere come via Popilia è vitale ed essenziale se si vuole veramente pensare allo sviluppo sociale ed economico della città. Finalmente dopo 7 anni di amministrazione, Occhiuto si accorge di via Popilia. Bene.

E per far questo l’amministrazione destina, dopo una rimodulazione del primo progetto, i fondi “dell’Agenda Urbana”. Il finanziamento che il Ministero ha destinato al Comune di Cosenza è pari a € 17.951.902,17. Ma nel complesso l’interno progetto (rimodulato) pensato da Occhiuto costa  € 29.421.902,17. Gli altri 11.470.000,00 euro mancanti, sono a carico, come cofinanziamento, del Comune di Cosenza e dei privati. E sono così ripartiti: 6.242.411,00 euro a carico del Comune di Cosenza, e 5.227.589,00 a carico dei privati.

Questi gli ambiti di intervento:

Ora, se questo diventerà realtà noi siamo più che felici, quello che però non abbiamo capito é (lo chiedo principalmente al consigliere Cipparrone e dell’assessore De Cicco): perché dai fondi “dell’Agenda Urbana” è completamente sparita Cosenza vecchia? Ad eccezione di piazzetta Toscano dov’è prevista una spesa di mezzo milione di euro.

Dico questo perché è stata la stessa amministrazione ad annunciare con tanto di delibera che questi fondi erano destinati per la maggior parte a Cosenza vecchia. Come potete leggere voi stessi. Fermo restando la giustezza, che noi avalliamo ed auspichiamo da tempo, degli interventi su via Popilia, perché escludere completamente Cosenza Vecchia? Non si poteva fare a metà?

Non vorrei che a far cambiare totalmente idea al sindaco sia stata la nuova “configurazione politica” dentro il consiglio comunale. Mi spiego: poiché De Cicco e Cipparrone sono due pilastri della maggioranza, e oggi ancora di più visto che hanno formato il gruppo dei “6Stelle” (cit.), Occhiuto ha deciso di dargli più forza elettorale, vista anche la popolosità del quartiere, spostando totalmente il finanziamento su via Popilia, così da accontentare i due che in quel quartiere raccolgono i voti. Il tutto a danno di Cosenza vecchia che non avendo nessun consigliere che “gli tira di parte”, resta ancora una volta esclusa dagli interventi. O peggio, non vorrei fosse una vendetta del sindaco per fargliela pagare ai cittadini di Cosenza di aver “avallato” il servizio di Nemo su Rai2.

Io non penso che Giovanni abbia architettato questo per far danno a Cosenza vecchia, anche perché lì ci vivono i suoi parenti, né lo penso dell’assessore De Cicco. Ma entrambi converrete con me che siamo passati dal “spendere quasi tutto per Cosenza Vecchia” al “quasi niente per Cosenza Vecchia”. Vi chiedo perché?

(ecco perché, forse, Occhiuto ha accettato di fare il nuovo ospedale a Vaglio Lise).

GdD