Strongoli, Comune sciolto per infiltrazioni mafiose

Michele Laurenzano

Il Comune di Strongoli non andrà al voto il prossimo 10 giugno. Il Consiglio dei Ministri, infatti, ha deliberato oggi lo scioglimento del Comune per infiltrazioni mafiose.

All’indomani dell’arresto del sindaco, Michele Laurenzano, (ora ai domiciliari a Bologna) ed il coinvolgimento di alcuni dipendenti comunali nell’operazione della DDA di Catanzaro denominata “Stige” dello scorso 9 gennaio, il Prefetto Cosima Di Stani aveva nominato una commissione prefettizia ed il Comune era di fatto guidato dal commissario, Eugenio Pitaro, oggi vice prefetto vicario di Vibo Valentia. Il ministro dell’Interno, Marco Minniti nominò la Commissione d’accesso antimafia. Subito dopo ci furono anche le dimissioni dei consiglieri di maggioranza e opposizione, ma questo non consentirà comunque di andare al voto visto il provvedimento odierno del Consiglio dei Ministri.

Fonte: Crotone News