Governo Italia, Mattarella il temporeggiatore e le chiacchiere su Conte

Giuseppe Conte è sempre il candidato premier di Lega e M5S? Il suo nome è sembrato vacillare nel corso della giornata, caratterizzata dalle polemiche per alcune voci riportate nella sua biografia pubblica che non troverebbero adeguati riscontri. Ma in serata sia i pentastellati sia la Lega hanno ribadito che il professore di Firenze resta il nome su cui puntano per la formazione del nuovo governo. La parola ora passa al presidente Mattarella che, dopo avere incontrato in mattinata i presidenti di Camera e Senato e chiuso così l’ennesimo giro di consultazioni, si è preso un giorno di pausa per una ulteriore riflessione sul conferimento dell’incarico. Cosa che potrebbe avvenire nel pomeriggio di mercoledì o, più probabilmente, nella giornata di giovedì. Il silenzio del Colle, e l’ulteriore intervallo che il capo dello Stato si è ritagliato, fa pensare che la situazione non sia così definita come le dichiarazioni pubbliche dei due azionisti di maggioranza lasciano invece intendere.

Salvini non considera un problema la cautela di Mattarella «era noto che si sarebbe preso del tempo, non è notizia di oggi». E ai cronisti che lo hanno intercettato a Roma ha spiegato di non avere sentito «assolutamente nessuno» del Quirinale. Ha ribadito che «Conte è l’indicazione che abbiamo dato» e quanto al nuovo incontro avuto in giornata con Di Maio ha precisato: «Noi stiamo lavorando ai progetti e siamo pronti, io avrei cominciato già oggi a partire ma aspettiamo i tempi che dobbiamo aspettare». A chi gli faceva notare che sembra preoccupato, ha risposto: «Avere la responsabilità di un Paese sulle spalle non è roba da poco…».
Fonte: Corriere della Sera