Salve buongiorno,
mi presento: mi chiamo Mirko Bevilacqua e vorrei rendere pubblica una cosa che mi è capitata ieri. Io sono un cameriere con nove anni di esperienza, ho lavorato nelle migliori sale ricevimento della provincia di Cosenza ma ieri – appunto – mi è capitato un fatto spiacevole. Mi hanno chiamato alcuni colleghi che cercavano camerieri per un banchetto in una sala ricevimenti, solo che il titolare, vedendo e leggendo il mio cognome – Bevilacqua – sulla lista mi ha fatto richiamare dicendomi che non dovevo andare più perché con determinate persone non voleva lavorarci…
Purtroppo, questo è razzismo; io non lo condivido e mi sono sentito mortificato per questa situazione: non è che per via di un cognome siamo tutti delinquenti…
Mirko Bevilacqua