A via Rivocati 130 regna il caos. Laddove il palazzinaro cosentino Pianini ha fatto il bello e il cattivo tempo per anni e anni, autoassegnandosi un maxicontributo mensile per i suoi comodi da parte del Comune, adesso stanno andando in scena tragicomici lavori per tirare su l’ennesimo ecomostro. Poche ore fa la ruspa di Pianini ha abbattuto un cosiddetto “palo della luce” Enel, o se preferite traliccio, provocando danni ad alcune auto parcheggiate oltre che disagi alla circolazione ed all’intero quartiere. La ruspa in questione, impegnata negli scavi delle fondamenta, ha danneggiato il “palo della luce” ubicato nei pressi della recinzione del cantiere o addirittura dentro. Per un evidente errore di manovra, chi conduceva il mezzo ha sconfinato nello scavo creando confusione e danni.
Già  stamattina per un guasto Enel in via Romualdo Montagna, le attività della zona sono rimaste bloccate dalle 8 alle 11, e l’Enel se l’era presa comoda. L’esatto contrario di quanto avvenuto nel pomeriggio, quando l’intervento degli operai, presumibilmente di una ditta collegata, è stato pressoché immediato. Quando si dice la leggendaria potenza dell’ingegnere Pianini. Che continua a gestire a suo piacimento tutta l’area. C’è chi può e chi non può: lui può!
