Cosenza attrattiva? I numeri (e la realtà) dicono altro

Con la pubblicazione dei documenti mostrati ieri nella conferenza stampa, è chiaro a tutti quanto Cosenza sia lontana dai canoni di attrattività decantati dall’amministrazione comunale.
Tutto ciò è evidente ed ha solide fondamenta, basate sui dati forniti dalla stessa amministrazione e non certo su ipotesi aleatorie o congetturali. Dice l’amministrazione: “sono stati oltre 165 mila arrivi e 324 mila presenze che hanno caratterizzato il movimento dei flussi turistici nella comune di Cosenza dal 2015 al 2017, con un periodo medio di permanenza di 1,96 notti”. Numeri da città cosiddette “d’Arte”.
Infatti bastano pochi elementi per far emergere la reale situazione:
La motivazione della visita: il 40% arriva in città per attività professionali, il restante 60% arriva invece per motivi personali.
Le strutture ricettive: nel documento scaricabile dal sito del comune (http://www.comune.cosenza.gov.it/archivio10_notizie-e-comunicati_0_17985.html), si leggono due percentuali decisamente interessanti. Il 12,5% sceglie di essere ospitato da parenti ed amici ed il 9,2% utilizza case di proprietà. È evidente, inoltre, che la struttura scelta da chi si reca per lavoro nella nostra città è quella alberghiera
Composizione dei visitatori: nel documento si distinguono due categorie: residenti italiani e stranieri. È un vero peccato che non si vada un po’ più a fondo e si evidenzi, almeno per i residenti Italiani, il comune di provenienza.

Dunque restano ampi punti interrogativi sulla vista presentataci, perché se di attrazione turistica dobbiamo parlare e discutere, i fenomeni vanno isolati e va evidenziato effettivamente chi nella nostra città si reca perché ha scelto di conoscerla ed è libero da qualsiasi motivazione (origine, lavoro etc.).

I dati sono belli perché possono mostrare viste differenti, ma se letti attentamente non mentono mai. E forse, il dubbio resta solo perché non è possibile effettuare alcun download del database come invece è possibile sul sito dell’ISTAT. Sarebbe interessante averlo a disposizione perché sicuramente offrirebbe altri spunti degni di attenzione come i punti precedentemente menzionati.

Cosenza attrattiva? I numeri dicono ben altro e la realtà è sotto gli occhi di tutti.

Nuccio Tangari (Buongiorno Cosenza)