Diventato lo zimbello d’Italia grazie alla figuraccia planetaria dello stadio “Marulla” giudicato impraticabile dopo aver dichiarato alla città che aveva compiuto il “miracolo” della peste che gli ‘mbacchia, impossibilitato – almeno per ora – a demolire l’ex hotel Jolly per evitare la galera (e lui su questo, si sa, è molto sensibile) al suo amico e sodale Mario Pagano, il sindaco più cazzaro del mondo si prepara a calare il “pacco” della “metropappa”.
La menzogna di una città raccontata con disegnini farlocchi e post esultanti a pagamento. A lavorare per lui è un tale che dichiara di essere “romano” ovvero il signor Alessandro Muraca, il quale utilizza un gruppo Fb funzionale alle esigenze “cazzare” per una chiara propaganda dell’operato dell’attuale amministrazione comunale. Lo stesso, infatti, con dovizia di particolari e supportato da imponente documentazione grafica e fotografica, continua a tessere le lodi di tutto quanto partorito e prodotto dagli attuali amministratori, tecnici e consulenti del Comune di Cosenza, non solo allontanandosi da quello che dovrebbe essere il tema del gruppo, ma gestendo lo spazio a sua disposizione in modo furbo ed arrogante.
Nonostante il grande impegno e le numerosissime censure, tuttavia, i cosentini gli stanno spiattellando sul muso quello che pensano di questa opera inutile e funzionale solo alle tasche di questi quattro delinquenti che rispondono ai nomi di Occhiuto, Oliverio, Manna e Iacucci.
Ecco una selezione.
Renato Mazzuca L’opera disgustosa ed inutile metterà in luce le criticità nascoste sotto il tappeto. Quelle della costruzione di Viale Parco cadute in oblio. La scelta dei tempi, quella delle aperture delle scuole e del periodo delle piogge, dicono il resto. Non sia inutile rammentare un quadro economico fatto a maglia, forse all’uncinetto, senza calcolatrice. Che sia la volta buona che la megalomania inutile e dannosa (vedi Calatrava) non diventi di semplicissima comprensione anche per chi non vuol sentire?
Ma ci pensate alle conseguenze? Più traffico, più smog, più incidenti stradali, più tamarri, più incazzature. Più ritardo al lavoro. Un gran pasticcio. Non si poteva fare a città vuota? Magari dopo un referendum popolare, visto il chiaro e consistente consenso? Già vedo l’apertura delle scuole! Mi servirà una grande dose di savoir faire e di pillole per il fegato. Ma non parlerò male del sindaco perché a cavallo jistimatu luccica u pilu…
Sandra Campisi Ia a sanpaperino e a zio paperone… qui quo qua… non si capisce un tubo,,, frecce a destra a sinistra ztl cambio dei sensi di marcia chi ti vonnu cangia’ i neuroni!!!! un si po’ camina’ chiu’ mancu a pedi t’addebbitu tutte e storte ca staiu pigliannu curi mattonelle mobili i l’architettura europeista di tutta a razza tua…
Gianpaolo Filice Bella cagata inutile
Francesca Lo Celso Uno schifo di cartone animato
Giuseppe Lizzano Chi bella cacata….
Gildo Anthony Urlandini Na bella tramvata
Rodika Androne Soldi buttati… città distrutta… chi pagherà il danno???
Paolo Musacchio-Cesario Ma se non sappiamo mettere 100 metri di erbetta in un campo di pallone potremo mai far funzionare una cosa simile?
Gennaro Petrone Con quale utenza si mantiene un’opera così dannosa e inutile???
Gianfranco De Napoli Siete volgari pensate sempre ai risvolti economici. Si manterrà con il turismo!!!!
Gianfranco Mastroianni Come sventrare una città… bisogna fermare questo scempio le autorità devono intervenire
Francesca Mazza Lei non ha la casa sul viale, non avrà i rumori ed i disagi che avrò io, non dovrà svendere la casa perché non varrà un soldo bucato. Le auguro tutto questo sotto casa sua…
Paolo Gallo Oltre quarantamila utenti su una città di 60.000 abitanti son davvero tanti ! tutti a pigliar la metro che bello ma… per andar dove? All’Unical? A 2,50 euro a corsa?
Alfredo Caraffa Uno scempio inutile, dannoso, che farà saltare i bilanci dei comuni di Cosenza e Rende dopo che anni di lavori avranno fatto saltare i nervi dei rispettivi cittadini.
Luca Passarelli Io rimango seriamente perplesso a livello urbanistico. Sottolineo sempre il fatto che a Cosenza ci sono tantissimi pendolari che per lavoro hanno necessità quantomeno del transito della città. Si vanno a sviluppare questi progetti quando a mio parere si potevano rivalutare percorsi già esistenti che non distano molto dal tragitto scelto, senza considerare che bisognerebbe prima identificare aree dove poter parcheggiare altrimenti questi mezzi non saranno utilizzati se non da un utenza minima.
Annalucia Porro Soldi nostri buttati, ma quali universitari dovrebbero prendere la metro se hanno gli alloggi a rende e non a Cosenza? Ma perché continuano a voler prenderci per idioti?
Paolo Palma Percorso da 45 minuti circa, più il tratto a piedi. Non prendiamoci in giro!
Giuseppe Lizzano È un progetto che fa acqua da tutte le parti. Inutile e stupido… Io non capisco proprio come si può accettare una cacata del genere. Non collega nulla. Cosenza non ha una fermata in centro o su Via Roma, su via Panebianco…. Mah….
Mauro Perri Quindi fatemi capire: si taglieranno alberi per poi piantarne altri per rimettere delle rotaie da dove sono state tolte 15 anni fa e tutto questo quando a 20 metri in linea d’aria c’è già una ferrovia esistente e amplamente sottoutilizzata… G E N I O
Paolo Cestone Inutile, dannosa, antieconomica, obsoleta. In una parola: ‘na vrigogna.
Giuseppe Lizzano Metropappa….
Salvatore Iannuzzi Gli universitari non hanno mai visto Cosenza, non inventate balle… serve solo allo scopo di prendersi i fondi si sa… costo 20 finanziamento 100 prendete in giro qualcun altro non chi sa le dinamiche. Continuate a leccare. A me molte cose del sindaco sono piaciute ma questa è come la corazzata Potemkin: una cacata pazzesca
Fabio Gallo Ma vi rendete conto che la città sarà trasformata in una stazione ferroviaria con centinaia di treni che vanno su e giù ogni giorno???
Domenico Nico Guarascio E aggiungi che le auto che girano adesso, gireranno anche dopo perché pochi utilizzeranno il tram. Non condivido l’ opinione sulle centinaia di treni: ben presto si accorgeranno che i costi di gestione non saranno coperti dai biglietti e saranno costretti a tagliare le corse.
Giovanni Caputo Rende pagherà il prezzo più alto perché si è scelto di non far continuare il percorso del tram sul viale parco rendese ma di farlo entrare su via Kennedy girando per via Crati e via Busento con delle assurde curve a 90° facendolo passare quasi nei cortili…. un’assurdità. Grazie a questo percorso cervellotico, ci vorranno almeno 40 minuti per arrivare da piazza mancini all’Università. Cui prodest?
Silenzio totale del sindaco Manna. Almeno Occhiuto, anche quando fa cazzate, ci mette la faccia. Il nostro sindaco… MISSING!
Serena D’Onofrio Dunque la metro partirà da piazza Riforma? Ne deduco che corso Umberto verrà chiuso.. Da dove dovranno passare le auto?
Cinzia Ferraro Sfamate la gente invece di spendere soldi inutilmente penso che una vita dignitosa non è paragonabile ad una Metro… la priorità va ai bisogni primari dell’individuo non a tutte queste opere solo perché dobbiamo camminare a piedi ripeto non siamo in Pianura Padana ma a CUSENZA che è ben diverso…
Cinzia Ossequio è un tram. Punto. Che avrebbe della metro? Che va su binari? Peccato che la ferrovia già c’era, poi l’hanno tolta per farci il viale parco perché c’era bisogno di verde, salvo poi rimetterla perché c’è bisogno della ferrovia. questi stanno fuori come balconi!
D’Ignazio Fortunato È il solito sondaggio fasullo. Tutto è stato già deciso da chi non tiene in alcun conto l’opinione dei cittadini e anzi li sfida per manifestare la sua presunta onnipotenza. Rimangiandosi anche le promesse elettorali.