Ormai siamo, di fatto, in piena campagna elettorale per le Regionali 2019. Ognuno fa il suo gioco: tattiche, schermaglie, ricatti, intimidazioni, patti e chi più ne ha più ne metta. Sta facendo discutere e non poco la scelta di campo di 69 sindaci che hanno dato il loro appoggio a Mario Oliverio alias Palla Palla per una sua ricandidatura, tra l’altro tutta da verificare. Ecco due autorevoli commenti.
Manna appoggia Oliverio alla Regione (lo farà al massimo da consigliere comunale o da cittadino, vedremo). Ho letto articoli che parlano di sindaci eletti con liste civiche che sostengono la ricandidatura di Oliverio alla Regione, naturalmente anche le pietre sanno che è tutto un bluff.
È noto che Manna (uno dei 69 senza pudore) sia stato eletto con i voti dei Gentile e della Santelli, del fu Ncd e di Forza Italia, e che ora si regge grazie al patto del Nazareno rendese, con Forza Italia e una parte del Pd.
Stanno bene insieme perché non provano vergogna oltre a disprezzare il voto popolare e a non provare rispetto, quel rispetto che si deve ai cittadini elettori.
Domenico Miceli – capogruppo M5s Comune di Rende
69 sindaci calabresi su circa 400 firmano a favore della ricandidatura di Oliverio alle prossime regionali. Ovviamente sono tutti primi cittadini organici al PD o vicini al cerchio magico di Oliverio. Tra questi ricordiamo: Aita (Cetraro), Palermo (Mendicino), Lo Polito (Castrovillari), Perrotta (Paola), Greco (Castrolibero), Mundo (Trebisacce), Pizzino (Amantea), Caracciolo (Montalto Uffugo), Manna (Rende), Pirillo (Longobucco), Altomare (Rogliano). Il sindaco di Bisignano, Francesco Lo Giudice, uomo organico al PD (corrente Pittella, Franceschini), non firma. Della serie: quando la nave affonda i topi più grossi e più “sgamati” scappano per primi. Questa è la nuova classe politica di sinistra. Trasformisti, attaccati al potere, opportunisti, traditori.
Alessandro Perrone – Bisignano