Codacons, la beffa del progresso: Tim dismette la vecchia telefonia fissa, nuovi costi per tutti

Codacons, la beffa della modernizzazione; Tim dismette la vecchia telefonia fissa, nuovi costi per i Consumatori

Tim si avvia a rottamare i vecchi telefoni fissi per portare nelle nostre case la tecnologia IP per la telefonia fissa. A fare da capostipite – sostiene il prof. Alessandro Tigani, responsabile per il settore sicurezza del Codacons – è stata già la francese Orange, che a partire dal 15 novembre prossimo rottamerà il servizio tradizionale di telefonia fissa, per intenderci quella con la presa a muro, in favore della tecnologia Voip, cioè la telefonia tramite connessione internet.

Tim già dalla metà del 2017 sta studiando questa possibilità, e tra qualche settimana sarà pronta a dare il via alla modernizzazione degli impianti che farà risparmiare al colosso 700 milioni di euro derivati sia dalla dismissione delle vecchie centrali, prevista per il 2024, sia in termini di costi di manutenzione dell’ormai obsoleta e fatiscente rete.
Ma questa innovazione si trasformerà effettivamente in un vantaggio per i Consumatori ?

Il Codacons teme che per famiglie ed anziani vi sia un pericolo ed un salasso.
Pericolo perché un banale blackout impedirà perfino di chiamare i soccorsi dal telefono fisso (essendo esso stesso collegato ad un modem).
Salasso perché costringerà ad avere una costosa (e magari inutile) linea dati.
Ma anche per quanto riguarda l’utenza business il passaggio potrebbe non essere indolore o economicamente non conveniente. Migrare le vecchie infrastrutture interne su VoIP, renderebbe inutilizzabili gli attuali centralini di allarme o antincendio, i sistemi di monitoraggio degli ascensori, i fax e molto altro ancora.
Quindi la situazione è da tenere sotto controllo – prosegue Tigani – per i rischi che comporta.

Per questa ragione il Codacons sollecita una drastica diminuzione dei costi per evitare che ciò che le innovazioni che per Tim costituiscono un risparmio, finiscano per pesare, in maniera intollerabile, sulle tasche dei Consumatori.