Il sindaco di Curinga è intervenuto sulla situazione di grave rischio idrogeologico della zona del Lametino costata la vita a Stefania Signore e ai suoi due bambini.
“C’è stata una calamità naturale – ha detto il sindaco di Curinga, Vincenzo Serrao – favorita anche da precedenti errori umani come la mancata pulizia dei fiumi ed il blocco dei collettori che hanno portato a quanto accaduto. Sono sindaco da tre mesi e invito la Regione, la Provincia di Catanzaro, la Protezione civile e tutti gli enti che hanno una competenza ad attuare una seria politica di prevenzione“. Il primo cittadino annunciato che verrà proclamato il lutto cittadino, poiché il marito di Stefania e il padre dei bambini è di Curinga: “È il minimo che possiamo fare dopo quello che è successo.