Mister Braglia è al settimo cielo e ne ha tutte le ragioni. il Cosenza è uscito fuori dal tunnel e con la vittoria di oggi finalmente risale sensibilmente in classifica e si rilancia definitivamente.
“Abbiamo sbagliato i primi venti minuti, fino al gol del Padova – esordisce il tecnico -, poi abbiamo iniziato a giocare. Qualcuno era sottotono ma chi è entrato ha dato un contributo importante, Palmiero è fondamentale per la squadra, lo sa lui, lo sa io e lo sanno tutti. Luca è l’unico regista vero del gruppo e anche se a volte forza un po’ troppo il gioco, lo tengo sempre in grande considerazione. Il secondo tempo che abbiamo giocato sarebbe da rivedere almeno cento volte…”.
“Secondo me quando ci siamo messi con i 3 nel mezzo è cambiata la partita, c’era maggiore protezione. Prima si faceva fatica ad arrivare al centro dell’attacco, da quando ha iniziato a carburare Baez, insieme a Corsi e a Bruccini soprattutto sulla fascia destra, è cambiato tutto e ne giovano tutti i calciatori. Giorno per giorno valorizziamo gli uomini portati nel mercato dal ds Trinchera. Avevo detto a Garritano di allungare e di puntare dentro perché ci vuole più presenza ma il gol se l’è inventato da solo, nemmeno i difensori del Padova si aspettavano il suo movimento”.
“Dall’anno scorso mi sono innamorato di questa gente e quest’anno ancor di più perché ci hanno sempre lasciato lavorare tranquilli e anzi erano i tifosi a tirarci su quando perdevamo. Dobbiamo davvero ringraziare questa gente per come ci sta supportando”.