Non pensate che sia la stanza dei piaceri di 50 sfumature, è la stanza dei complotti, ove io stesso ho partecipato per definire alcuni piani. Lì dovrebbero indagare gli inquirenti e scoprirebbero molte, moltissime cose. Io stesso se ho deciso di parlare – e lo farò anche pubblicamente – è perché sono stanco di come vogliono intendere loro il paese amato da San Francesco.
Sì, si sciacquano la bocca, soprattutto Carmelino, con San Francesco in quanto terziario minimo e poi la notte di Pasqua nella chiesa di San Giovanni Battista a via De Rada, dispensa santini del figlio mentre vestito da chierichetto e con il placito assenso del parroco, si pone in fila per dare gli auguri. Che squallore vedergli dare la comunione, ma tutto questo sua eccellenza Nolè lo saprà?
Così come sappiamo dell’ultimo concorso alle Ferrovie della Calabria. Ma lo sapete che quello sciacallo di Adriano Macchione è uomo di Occhiuto e ancora prima braccio armato di Carmelino e Pierluigi Caputo? Il fratello Antonello, vigile del fuoco a Milano, difatti è rientrato a Cosenza e non certo perché amico di Palla Palla… quindi, anche qui, qualcosa non quadra.
Indagate allora come si deve, cari paternesi, fatevi un esame di coscenza… Pur di arrivare allo scopo, Carmelino e Pierluigi Caputo, oltre che vendersi l’anima a Potestio e Cozzolino, sono capaci di vendersi l’anima al demonio, sappiatelo e soprattutto riflettete, perché ricordatevi che se Mario Occhiuto deciderà ancora di pensare alla Regionali, questi sono i soggetti ai quali si affiancherà perché ne ha bisogno per voti, e nessuno di noi avrà più vita facile, perché come durante il fascismo ed il nazismo che tanto enfatizza Riccardino Caputo, chi sa la verità tace perché soggiogato e verremo tutti condannati ad una vita di disagi. Diffidate gente, diffidate…