A2A acquisisce società crotonese Mida TecnoA per trattamento rifiuti industriali

A2A, tramite la controllata A2A Ambiente, ha acquisito il 100% di TecnoA, società crotonese attiva nel centro sud Italia nel trattamento dei rifiuti industriali. Si tratta della società Mida tecnologie Ambientali srl di proprietà di Raffaele Vrenna che ha il suo impianto in località Passovecchio.

Lo rende noto un comunicato del gruppo A2A, nel quale si sottolinea che l’’operazione “abilita forti sinergie con gli asset e le strutture esistenti e consente di presidiare l’intera catena del valore anche nel settore dei rifiuti speciali”.

Il polo impiantistico, ubicato a Crotone, rappresenta una eccellenza a livello nazionale ed è autorizzato a trattare circa 300.000 tonnellate all’anno di rifiuti industriali. Tra gli asset acquisiti un impianto di inertizzazione, un impianto di trattamento chimico-fisico per rifiuti liquidi, un termodistruttore per rifiuti ospedalieri ed un termovalorizzatore dedicato al recupero energetico dei rifiuti industriali.

A2A nel crotonese gestisce anche le centrali idroelettriche di Cotronei. Ora ha ampliato il suo raggio di interesse anche al settore della gestione dei rifiuti e in particolare di un’azienda che è dotata anche di un termovalorizzatore. Bisognerà capire quali saranno le intenzioni della società bresciana riguardo i rifiuti.  Nella nota è spiegato: “Questa nuova acquisizione è in linea con gli obiettivi del piano industriale che prevedono forti investimenti con particolare focus sulle infrastrutture in grado di colmare il gap impiantistico nazionale nella chiusura del ciclo di gestione dei rifiuti, utilizzando le migliori tecnologie disponibili”, sottolinea A2A, spiegando che con TecnoA, il gruppo potrà disporre di una capacità di trattamento di rifiuti di provenienza industriale di oltre 800.000 tonnellate all’anno”.

“L’ingresso del Gruppo nelle attività ambientali a servizio del tessuto produttivo del centro sud del Paese – continua il comunicato di A2A – rappresenta inoltre un concreto passo avanti per favorire la transizione sostenibile che si sviluppa anche attraverso una corretta gestione e valorizzazione degli scarti generati dalle industrie. Gli investimenti programmati da A2A consentiranno al polo impiantistico calabrese di raggiungere un EBITDA (margine operativo lordo) atteso intorno ai 40M€ annui”. Fonte: Il Crotonese