Acri, la viabilità è in mano a due-tre “ditte amiche”. E nessuno protesta

Ad Acri da più di un ventennio si è optato per una politica di personalismi e favoritismi e non solo… Anzi, diciamo pure che (rispetto a quello che si potrebbe pensare) sono stati effettuati pochissimi lavori per gli “amici” nel periodo degli immarcescibili Trematerra, ma negli ultimi anni la situazione è peggiorata notevolmente.
Il cerchio degli amici si è notevolmente ristretto, fermandosi a due o tre società che si occupano di prestare lavori e servizi per il Comune, almeno per quanto riguarda manutenzione e viabilità.
Questi amici ormai comandano il Comune, sono loro che decidono come, quando e con quali modalità effettuare i lavori, e poi c’è il famoso “ritocco” delle ore lavorative che viene equamente ripartito tra il titolare, il responsabile del settore, il capo squadra “zona La Mucone” del Comune perchè è colui che certifica le ore e naturalmente il sindaco.
Cerchiamo di fare un paio di esempi in maniera che chi ci legge possa capire almeno un po’ la corruzione che c’è nell’attuale amministrazione di Acri.
– Un rappresentante/titolare di una ditta di Acri nel 2013 denuncia/querela un responsabile di settore, perchè colpevole a suo dire di avergli fatto “saltare” un lavoro perchè “toccava” a lui… Quindi, con la querela/denuncia il titolare ha aperto un contenzioso con l’ente e di conseguenza non potrebbe effettuare prestazioni per l’ente stesso.
Usiamo il condizionale perchè ad oggi quel titolare è una delle due/tre ditte amiche che si sta “mangiando” le casse del Comune di Acri.
– Un altro esempio è la chiusura di una strada, “Ponte fiume Ceracò – Cuta”, solo per fare dispetto e creare danno sia personale e sia dal punto di vista economico in quanto non può arrivare ai cantieri da diversi giorni ad un concorrente di uno degli amici.
Questa strada è l’unico collegamento che unisce la zona montana di Luzzi con la zona montana di Acri “La Mucone”, la frana “pericolosissima”, che possiamo vedere nella foto, altro non è che la sede stradale occupata da rami e qualche ceppaia e sarebbe ripristinabile in poche ore con i mezzi adeguati.
Però non viene ripristinata perché la ditta amica, che ha il monopolio della zona, al momento si trova con i mezzi lontano dal posto e quindi presumibilmente fino al suo rientro quella strada resterà chiusa…
Si può ridurre un paese in queste condizioni?