Ad Amantea succedono cose strane. Venerdì scorso, nella quasi sorridente (non ride più per colpa del sindaco che ora non fa manco le… funzioni) città di Amantea è andata in scena la diretta televisiva su una web tv locale (Zippa29) che tutti aspettavano da tempo. Finalmente l’editore-barbiere (Franco di nome Galla di aggettivo) ha dato voce al popolo della città invitando tre persone ad interrogarsi sulla vita amministrativa della Città. Uno si chiama Francesco Brogna, ed era li come cittadino, un altro si chiama De Luca ed era li come candidato consigliere non eletto, il terzo invece era un consigliere comunale in carica che ha abbandonato la giunta Osso. Si chiama Orazio Mannarino,
Abbiamo visto l’intera diretta, ed abbiamo ascoltato le ragioni di tutti, da punti di vista diversi, da visioni politiche diverse ma tutti concordi che questa amministrazione scade ogni giorno di più. Il sindaco non facente funzioni aveva chiuso la sua diretta utilizzando sempre lo stesso “interrogativo”, che riproponiamo: “non vi pare strano?”… Ed aggiungendo che la stampa e l’informazione (me cojoni direbbero a Roma) è tutta dalla sua parte, ad esclusione di Iacchité “che è un piccolo blog che non ha valore…”. Per amore di verità, precisiamo che tutti sanno che siamo una testata giornalistica regolarmente iscritta al Registro della Stampa. E aggiungiamo che se il sindaco vuole informazioni può chiedere al suo “amico” Iacucci e al suo avvocato, che ci denunciano molto spesso perché hanno la coda di paglia. E per quanto ne sappiamo noi, Iacucci non va certo d’accordo con il Nostro…
Ma torniamo a Orazio Mannarino, che ha parlato anche nella sua qualità di presidente dell’associazione antiracket del Comune. Che cos’ha detto alla diretta di Zippa29? Innanzitutto che non c’è accessibilità agli atti amministrativi del Comune di Amantea. Mannarino ha cercato gli atti che riguardavano le spese per il parco manutenzioni dei mezzi del Comune (chiacchieratissimi) e ha trovato addirittura fatture “pazze” verso l’ente ovviamente pagate… Appena le ha tirate fuori, è stato cacciato… In seconda battuta, Mannarino afferma che membri della maggioranza stavano cercando di accordarsi con Tommaso Signorelli, soggetto borderline e giù coinvolto in inchieste antimafia e infine che c’è una generale mancanza di trasparenza negli atti amministrativi, che sarebbe la vera ragione per la quale gli sono state tolte le deleghe dalla maggioranza.
Ora, sulla scorta della diretta, ma anche sulla scorta dell’articolo di stampa apparso ieri su un quotidiano, e soprattutto per il dovere di cronaca che noi di Iacchite’ portiamo avanti ormai da 9 anni senza prendere soldi da nessuno – e vi assicuriamo che il porto delle nebbie di Cosenza ci ha tenuto sotto controllo per anni -, rispondiamo con qualche interrogativo.
Non vi pare strano che durante la diretta, hanno concesso solo 20 minuti a testa mentre il non facente funzioni ha parlato 1 ora e 20 minuti? Non vi pare strano che la giornalista che ha intervistato le 3 persone era irascibile ad ogni attacco verso l’amministrazione e chiedeva soprattutto agli ospiti di far riferimento alle giunte passate? Non vi sembra strano che la stessa giornalista cercava di far parlare sempre meno gli ospiti ponendo domande lunghe e con tempi estesi? Non vi sembra strano che sul quotidiano di cui sopra esce la locandina ad Amantea “Orazio Mannarino attacca la maggioranza” e poi nell’articolo a firma di una giornalista (di cui parliamo dopo) Mannarino compare nelle prime 10 righe e per le restanti 6 colonne parla il non facente funzioni del sindaco Osso che cerca di arrampicarsi sugli specchi alle precise accuse di Mannarino?
Non vi sembra strano che la stessa giornalista è anche il Direttore responsabile di Zippa29? Non vi sembra strano che questo “quotidiano” nell’arco di 2 mesi, prima ingaggia il “giornalista” della lista Neapolis (Salvatore Muoio) e subito dopo la giornalista che è anche direttore di Zippa? Ma non vi pare strano che un Comune come quello i l’Amantia s’affida a un barbiere per parlare con la popolazione?