Affare Novelli-iGreco, il Tribunale di Terni aveva detto no alla cessione

I componenti del CDA che hanno affossato il Gruppo Novelli: Musaio, Tarozzi e Alfieri

Se leggete con attenzione questa paginetta e mezzo, capirete la strategia del professore Musaio, il Consiglio d’amministrazione e i collusi del Gruppo Novelli che qui senza vergogna si espongono. Musaio, docente universitario, cerca un modo per consegnare l’azienda ai calabresi, al gruppo iGreco, ai quali per 1 euro ha già dato la clinica Madonna della Catena di Cosenza appena tre anni prima. La cessione straordinaria di azienda, essendo “materia” aziendale “fresca” può essere un modo. Pensate, è poco disciplinata dalla legge, la cosa. Gli avvocati, i commercialisti, il Mise, la politica, i sindacati, la stampa spingono per questa “unica soluzione”.

Alessandro Musaio chiede lumi al Tribunale di Terni riguardo alla cessione straordinaria. Leggete sotto, in foto, la risposta! È chiara. Lui è lì per portare avanti il concordato stipulato tra l’azienda i creditori e il tribunale. NON per portare a termine una cessione straordinaria ad un euro. Guardate le date, 12 e 20 dicembre 2016. 48 ore dopo l’azienda sarà de iGreco. Negli anni in cui ha guidato l’azienda il Consiglio d’amministrazione formato da Musaio, Tarozzi e Alfieri, il Gruppo Novelli avrebbe dovuto restituire 6,5 milioni di euro, un’offerta per il mangimificio di 2,5 milioni è tenuta nascosta ai soci, e il debito da 62/63 milioni è salito a 125! Il debito il 22 dicembre 2016 doveva essere: 62/63 – 6,5 – 2,5= 53/54 milioni. Non 125. Chi doveva controllare i bilanci ogni 2/3 mesi lo ha fatto? NO. Facciamola finita qui. Lasciamo lavorare i tribunali…