Aiello. “I terreni demaniali di località Macchia ovvero una questione di malgoverno”

Il consigliere di Futuro Aiello Attilio Muti chiede chiarimenti
Comune di Aiello Calabro. I terreni demaniali di località Macchia, ovvero una questione di malgoverno amministrativo

Premesso che da decenni seguo la questione che qui propongo, anche in virtù della mia professione, ed ora, per il mio ruolo di consigliere di minoranza nel mio comune di Aiello Calabro, ritengo necessario esporre il seguente problema amministrativo, per anni rimasto, volutamente, irrisolto.

In data 28 settembre 2023 è stata fatta un’interrogazione al sindaco (tale Lepore ma tutti sanno che in realtà il sindaco è Franco Iacucci, ndr) in merito all’argomento di che trattasi.
Infatti, sui terreni demaniali di località Macchia del comune di Aiello Calabro è perenne la vigenza di una situazione di grave disattenzione amministrativa, di libero uso ed autonoma occupazione da parte di singoli cittadini, per cui, il sottoscritto ritiene che si faccia al più presto e finalmente chiarezza.
Anche perché, come molti non sanno, già a partire dal lontano Giugno 2016, con atto amministrativo di cui al prot. n. 2017/10130/DR/STCZ2, l’Agenzia del demanio calabrese tramite i servizi territoriali della provincia di Cosenza, ha trasferito con relativo verbale di consegna, a titolo non oneroso, allo stesso comune di Aiello Calabro, l’intero comparto dei beni demaniali ricadenti nel suo territorio. Ciò al fine di regolarne e regimentarne meglio l’uso legittimo e verificarne più in dettaglio, i reali stati dell’arte dei luoghi.

Inoltre, è utile specificare che, nell’atto di consegna e nei relativi verbali allegati, l’Agenzia del demanio ha dettagliato i riferimenti catastali dei terreni oggetto di donazione gratuita ovvero: foglio e particelle dei beni trasferiti, e le relative schede patrimoniali. Queste schede patrimoniali riportano, anche, i nominativi dei soggetti giuridici che detengono i beni, in base alla quale detenzione, rivendicano per se stessi, una sorta di “diritto d’uso”. Inoltre, negli stessi verbali di trasferimento dei beni demaniali, nel capoverso intitolato
“Considerato”, la stessa Agenzia demaniale ha inteso vincolare la cessione e la  sottoscrizione dei verbali, alla circostanza non banale “….che il comune di Aiello Calabro è a conoscenza della situazione di fatto e occupazionale del bene oggetto di trasferimento…”.

Per tale grave situazione, il sottoscritto, sollecita il sindaco e la sua maggioranza a chiarire molti aspetti rimasti ancora oscuri a far data, addirittura dal lontano 2016, anche in relazione alla conoscenza dello stato dei luoghi. Tra questi aspetti oscuri mi preme ricordare.
a – l’evidente interesse politico-elettorale a non voler mettere ordine alla diaspora dell’uso ad oggi, incontrollato dei terreni demaniali;
b – l’assenza di volontà amministrativa di normare con atti legali le concessioni e/o addirittura la vendita degli stessi terreni demaniali a chi ed a quanti ne detengono tutt’ora l’uso, addirittura, l’abusivo possesso;
c – persistenza nel mantenere su queste aree, uno status quo precario, anche in termini di disordine agro-forestale. Status quo che da tempo si sta rivelando penalizzante e dannoso, non solo sotto il profilo della sicurezza idrogeologica, in virtù della loro precaria localizzazione morfologico, ma anche sotto il controllo di possibili eventi incendiari siano essi dolosi o spontanei…

Il problema delle aree demaniali è stato un motivo di dura diaspora politica durante l’ultima campagna elettorale amministrativa. Per le controparti in campo, essa si è, verosimilmente, rivelata: nel bene e nel male, decisiva in termini di consenso elettorale.

Infatti, per la parte vincente è stata positiva, mentre per la mia parte politica, Futuro Aiello, purtroppo, negativa. Tanto è vero che il mio schieramento politico è risultato vincitore su due delle tre sezioni scrutinate. L’unica dove abbiamo avuto un risultato negativo che ha ribaltato il vantaggio sulle altre due sezioni, è proprio questa in cui sussiste da decenni tale problematica.

Questa circostanza mi porta a non escludere il fatto che su tale questione, si siano, magari consumate forme di ricatti e promesse elettorali in favore di voti di scambio. Segno, questo, che se fosse vero, sarebbe una offesa ad una sana etica politica. In occasione della formazione della giunta comunale, in quanto atto dovuto in virtù delle elezioni comunali di Giugno 2022, al sindaco uscente è stata conferita la delega specifica sulla questione demaniale. Da allora nessun atto formale e sostanziale il delegato ex sindaco, ha inteso mettere in atto, se non il conferimento di un incarico professionale ad una associazione temporanea di professionisti. Il conferimento dell’incarico è datato 28/02/2023 con determina di giunta comunale n. 26. La formula utilizzata è stata: invito unico e diretto all’associazione predetta e l’oggetto dell’incarico riguarda la ricognizione e verifica dei terreni trasferiti.

Per tale incarico è stato previsto in importo parcellare pari ad euro 70.000,00 oltre Iva ed oneri vari, ed al lordo di un modesto ribasso pari al 2%. Quello che si ammonisce all’attuale amministrazione comunale di Aiello Calabro, non è tanto la procedura di assegnazione utilizzata, ma il fatto che tra i professionisti incaricati figura un professionista locale, buono per tutte le stagioni politiche e molto sensibile ai repentini “.. salti di quaglia..”, specie quando si tratta di avere un incarico di progettazione. Personaggio, questo, che ha anche il primato e l’ammirevole virtù, di dichiararsi favorevole o contrario all’attuale amministrazione a giorni alterni a seconda le convenienze;
Il 22/07/2022 un onesto cittadino di Aiello Calabro , che per riservatezza non si cita, tramite Pec, registrata al n. 3049 del protocollo comunale, inviava allo stesso Comune, richiesta al fine di poter avere in concessione una porzione di terreno demaniale per poterlo coltivare e ricavarne sostentamento alimentare.

Ciò anche in virtù di altre pari richieste precedentemente soddisfatte. A seguito di questa richiesta con comunicazione del 11/08/2022 prot. n. 3184, si negava la stessa adducendo come motivazione la non conoscenza del “…il reale stato di fatto…” circa la disponibilità dei terreni da conferire in concessione. Ciò a smentita di quanto tassativamente trascritto nei verbali di consegna dei terreni demaniali da parte del demanio al Comune, al capoverso Considerato citato in precedenza. Quindi, in presenza di chiari riferimenti catastali, non si è dato seguito, ad oggi, a tale richiesta e/o a verificarela porzione di terreno citata quanto in essa contenuto.

Sorge spontanea una domanda. Come mai caro SINDACO non sei intervenuto in un controllo???
Quanto indicato, il sottoscritto Attilio Muti, ritiene che sia censurabile, in fatto ed in diritto.
Perché tutto ciò attiene ad una cultura di governo che non mi appartiene e che offende la dignità delle persone e dei cittadini stessi del nostro amato paese. Trasparenza e legalità sono per me e per l’intero gruppo di minoranza Futuro Aiello, dei capisaldi valoriali imprescindibili per una compagine amministrativa al fine di assicurare buon governo ed onestà nelle decisioni. Per cui, sulla questione dei terreni demaniali, ora di proprietà comunale, sarò e saremo vigili e ci adopereremo affinché si rispettino le norme previste dalle leggi vigenti ed i diritti maturati dei cittadini su questi cespiti immobiliari.
Inoltre, confido e confidiamo in quella parte di cittadini onesti che non amano la compiacenza, questa facilmente offerta da chi amministra, ma che basano la loro vita quotidiana sul diritto e sul rispetto delle regole democratiche. Il tutto, per condurre una battaglia di risanamento morale, di cui nel paese di Aiello ce n’è tanto bisogno.

Attilio Muti