Solidarietà a chi è ostaggio del fuoco
Prima Amendolara e l’entroterra a nord dello Straface. Poi Villapiana. Adesso, e ormai da quattro giorni, le contrade di Plataci.
Il fronte del fuoco continua a tenere in assedio l’Alto Jonio e, in particolare, alcune comunità più di altre.
Ci sarà tempo, a bocce ferme, per analizzare l’ennesima estate incenerita da chi sa chi e per chi sa quali dinamiche perverse. A freddo ci sarà modo pure per fare i conti sia sull’eredità ambientale con cui andare avanti dall’autunno in poi che sui costi di uomini e mezzi aerei impegnati in queste settimane contro il fuoco.
Adesso c’è solo la necessità, sincera, di essere solidali con la comunità di PLATACI più di altre per gli ingenti danni che sta patendo e il sacrificio di energie, ansie e sforzi che sta mettendo in atto per superare l’emergenza di queste infinite ore.
Le Sinistre dell’Alto Jonio abbracciamo la gente di Plataci: Guxim, miq të dashur!
Sinistre per l’Alto Jonio: Nuova Onda Ionica – Rifondazione Alto Jonio – Sinistra al Quadrato – Sinistra Italiana “Alto Jonio – Unità Popolare









