Il Venerdì Santo ad Amantea è molto sentito, un legame quello che la Città ha con la tradizione religiosa e sociale che rappresenta uno dei momenti più belli per la Comunità. Questa mattina il rito si è ripetuto, un fiume di gente che risale la città fino in cima, alla Chiesa Madre dove le Confraternite religiose in silenzio nei loro abiti tradizionali attendono l’uscita delle statue. Ogni persona, ogni famiglia, è legata da una tradizione nel prendersi cura della propria “figura” e a caricarla sulle spalle per portarla in giro per la Città in questa marcia scandita dalle tre Bande Musicali di Amantea, che nelle loro divise impeccabili suonano le marce per le vie. Un fiume di gente che partecipa al Rito con occhi lucidi e sguardi pieni di amore nel ricordo dei propri cari. Anche quest’anno, dietro ogni statua un gruppo di persone che condividono il sentimento di legame con la tradizione.
Carabinieri, Guardia di Finanza, Capitaneria di Porto, Vigili Urbani, tutti in uniforme come nella migliore tradizione. Nota stonata la totale assenza dell’amministrazione Pellegrino, perchè si sa che il sindaco è Ateo (almeno fino a quando gli converrà) ma tutti gli altri consiglieri e gli assessori dov’erano? Semplicemente erano al bar a fare aperitivo alla faccia della tradizione. E continuiamo a dire che vogliono bene ad Amantea? Ma per favore. Se non hanno rispetto per i fragili, gli anziani, i diversamente abili (vedi ambito socio sanitario bloccato per colpa del sindaco e medico Enzo Pellegrino e del suo fido compare Marco Osso) possono avere rispetto per le tradizioni della Città?









