Domenica 9 luglio scorso, nella Chiesa di Santa Maria “La Pinta” in Amantea, è avvenuta una commovente cerimonia di consegna e benedizione della Sacra immagine della Madonna.
Dopo la misteriosa sparizione avvenuta in passato, l’icona bizantina della Pinta, identificata come Madonna Michelizia di Amantea è stata riprodotta, dopo vari studi filologici, dalla pittrice e iconografa di grande talento Rita Mantuano.
Il progetto è stato ideato e portato avanti dall’associazione “Lo scaffale”, con l’importante collaborazione della confraternita dell’Addolorata di Amantea e con la partecipazione di Brutia libera, associazione cosentina di donne impegnate nel sociale.
La rappresentazione è stata possibile attraverso il confronto incrociato con la tavola della Madonna Michelizia esposta nel museo diocesano di Tropea e un’altra icona, la “Vergine della Tenerezza” , conservata presso il museo di Cleveland (Usa), scelta dopo approfondite ricerche sull’iconografia mariana bizantina come modello d’icona ispirato al modello originario.
Cerimonia molto sentita dai cittadini presenti alla liturgia, seguita dalla conferenza per spiegare tecnicamente gli studi svolti. I festeggiamenti sono continuati con rinfresco e foto rituali con la pittrice.
