Ancora chiusa la strada della diga di Tarsia: protesta la Cisl

Ancora disagi per i cittadini della Sibaritide che vogliono raggiungere il capoluogo. Ancora problemi sulle strade di grande snodo che conducono sull’autostrada Salerno-Reggio Calabria e dunque a Cosenza.

Ecco il testo di una dichiarazione di Tonino Russo, segretario provinciale della UST Cisl di Cosenza. 

“Oggi vogliamo ritornare a parlare della Sp 197 comunemente denominata la strada della diga di Tarsia. Questa importante arteria era stata chiusa inizialmente per 40 giorni a partire dal 18 febbraio per dei lavori che riguardavano una serie di attraversamenti e dei tombini.

Poi la chiusura è stata prorogata di altri 50 giorni (ordinanza n. 17 del 31 marzo).

Ancora oggi però la strada è chiusa.

Questa importante via di comunicazione permettevi accorciare i tempi di viaggio, di sfoltire il traffico sulla 106, sulla strada SS 534 degli Stombi oggi ridotta ad una mulattiera a due corsie strettissime, sulla quale proprio due giorni fa si è verificato l’ennesimo incidente (quello che è costato la vita ad un giovane motociclista nei pressi di San Marco Argentano, ndr).

Vorremmo sapere perché i lavori non sono completati e quali saranno i tempi per completarli. E se ci sono difficoltà suggeriamo di aprirla per il periodo estivo per non mortificare i cittadini dello Jonio Cosentino che vivono di turismo.

Arrivare nella Sibaritide è diventata un’impresa e per una zona di vocazione turistica questa è una vera e propria iattura.

Sollecitiamo le autorità preposte a prendere i dovuti provvedimenti in tempi brevi per evitare il crollo dell’economia e questa ingiusta disparità fra i cittadini dello Jonio cosentino e del resto della Calabria”.