Radio corridoi Asp di Cosenza ci segnala una serie di pubblicazioni e revoche sul sito ufficiale dell’Azienda. Della serie: abbiamo le idee chiare, sappiamo tutti noi…
I fatti.
In data 22 ottobre 2025 viene pubblicato un “Avviso pubblico di procedura comparativa, per soli titoli, per il conferimento di un incarico libero professionale per lo svolgimento di prestazioni di consulenza legale ai sensi dell’art. 7 D.Lgs. 165/2001 e s.m.i.”
L’avviso viene di tutta fretta revocato e cancellato dalla bacheca del sito stesso dell’Asp,
Ricompare il 7 novembre con prot. 159348 di pari data, per essere revocato il 18 novembre 2025 con prot. 165306.
Il 19 novembre rispunta con Prot. 166326 di pari data.
Le caratteristiche dell’incarico:
Durata 12 mesi, libero professionale, compenso per euro 65.000,00 oltre CPA 4%, (aggiunta all’ultimo bando) + 15% di spese forfettarie, + IVA + gli onorari di tutte le cause che gli verranno affidate dall’ASP, per le quali avrà l’esclusiva.
Molti specialisti del campo parlano di un piatto succulento.
Tra i requisiti specifici nei precedenti bandi spiccava quello di possedere la Laurea Magistrale in Giurisprudenza con un voto non inferiore a 110/110, l’esercizio della professione da almeno 5 anni, ed una consolidata esperienza nelle Aziende Sanitarie.
Nell’ultima versione del bando pubblicato e revocato più volte non è più presente il requisito del voto di laurea non inferiore a 110/110: come mai?
Ma la cosa più strana che rispetto alla prima versione cambia l’oggetto dell’incarico, infatti nella prima versione del 22 ottobre si parlava:
“di proposizione di percorsi giuridici con l’Azienda per il Governo della Sanità Calabrese – Azienda Zero e nelle attività connesse al Servizio Sanitario regionale”.
Nella seconda ed ultima versione, speriamo, “nella predisposizione di pareri, atti e schemi di convenzione attinenti ai rapporti istituzionali con enti pubblici e soggetti privati, nella definizione di percorsi giuridico-amministrativi condivisi con l’Azienda per il Governo della Sanità Calabrese – Azienda Zero”.
Beh, una bella modifica del nuovo avviso! Mentre prima l’incarico riguardava essenzialmente percorsi giuridici per Azienda Zero nel nuovo avviso non si propongono più percorsi giuridici con Azienda Zero ma si definiscono percorsi giuridici amministrativi condivisi con Azienda Zero.
Il pasticcio è fatto. Il direttore generale Graziano dapprima pubblica un avviso, poi si accorge di non aver provveduto a pubblicare l’atto formale propedeutico alla pubblicazione e ritira il tutto, poi pubblica l’avviso ben blindato per gli amici con tanto di 110/110 di voto di laurea, e quindi successivamente viene sgamato, fa retromarcia e toglie il 110/110 con bacio in bocca.
Ma dell’esperienza specifica nelle Aziende Sanitarie ne vogliamo parlare?
E soprattutto: da chi è occupato oggi questo posto?
Dall’avvocato salernitano Prof. Salvatore Crisci, già volto noto sia della stampa locale che nazionale. Coinvolto nella transazione milionaria con la BFF che ha garantito alla stessa il pagamento di 23 milioni di euro oltre 16 milioni di fatture di Althea Italia cedute alla BFF per un totale di 39 milioni di euro liquidate dall’ASP di Cosenza a dicembre del 2023. (https://www.iacchite.blog/cosenza-scandalo-transazioni-milionarie-allasp-linchiesta-de-lespresso-lascia-graziano-strafalaria-in-mutande/)
Per questa inchiesta della procura di Milano e della Guardia di finanza sui crediti facili delle Asp calabresi furono emessi quattro avvisi di garanzia.
Il Professore specialista in Asp ed affari legali fu ingaggiato una prima volta nel 2016 dalla giunta calabrese di centrosinistra guidata da Gerardo Mario Oliverio. Con un contratto iniziale di 20 mila euro più spese, il compenso è salito a 130 mila nel 2023 e nel 2024 con l’aggiunta della consulenza per Azienda Zero, oggi parte da una base di 65 mila euro con annessi e connessi ed esclusiva.
Chi vincerà questo avviso blindato? Ci sarà riproposto in una salsa nuova con tanto di parvenza di trasparenza l’avvocato Professore Salvatore Crisci? Vi terremo informati, come sempre.
