Incarico all’Azienda Sanitaria Provinciale di Vibo Valentia a favore del rinviato a giudizio Davide Matalone
Cambiano i vertici aziendali (parzialmente), cambiano i proclami (ovviamente), si rinnovano le speranze dei cittadini (vanamente), ma nulla cambia nella tendenza a dare una pessima immagine di sé stessa, anzi, difronte ai noti episodi di malasanità recenti e passati, ed impassibile dinnanzi alle ultime inchieste della Direzione Distrettuale Antimafia che stanno facendo luce sulle infiltrazioni della locale di ‘ndrangheta di Paravati e Mileto, l’Azienda Sanitaria Provinciale di Vibo Valentia rilancia in peggio ed assegna il delicato compito di curare l’immagine pubblica sempre più disastrata della sanità vibonese a Davide Matalone, del quale si è già scritto (https://www.iacchite.blog/ vibo-sanita-e-intrallazzi- altri-guai-in-arrivo-per-il- prode-matalone/), dipendente rinviato a giudizio per il reato di abuso di ufficio come membro della commissione di un concorso pubblico espletato dalla stessa ASP (https://www.ilvibonese.it/ cronaca/111335-asp-vibo- giudizio-caligiuri-abuso- ufficio-atti-procura/), affidandogli l’incarico di funzione per la comunicazione e l’ufficio relazioni con il pubblico con un’indennità di 10.680 euro all’anno!

La delibera n. 1579 del 20 settembre 2023, che reca la firma dei nuovi arrivati Commissario Straordinario e Direttore Sanitario, oltre che del sempre presente Direttore Amministrativo (a garanzia di continuità?), è di quelli che dà la cifra dell’arbitrarietà con cui l’ASP interpreta ed applica le norme – nel caso di specie, il CCNL – e ne plasma intorno l’azione sindacale in una cornice di liceità amministrativa a dir poco discutibile. Sì, perché, nonostante la parvenza di correttezza procedurale che si è voluta dare, i lettori anche più distratti non dimenticheranno che il soggetto incaricato alle relazioni sindacali per l’ASP è proprio Matalone (https://www.iacchite.blog/ lettere-a-iacchite-asp-vibo- valentia-qui-comanda-matalone- piu-lo-indagano-e-piu-lo- premiano/), ovvero colui il quale ha beneficiato del provvedimento la cui principale motivazione trova fondamento in una riunione sindacale del 21 febbraio del 2023 nel corso della quale è stata partorita la bizzarra interpretazione del CCNL.
E pure il precedente Commissario Straordinario Giuseppe Giuliano, il 28 marzo del 2023 – quindi successivamente alla riunione sindacale di cui sopra –, forse fiutando quale sarà il suo triste epilogo lavorativo da lì a poco, aveva provato a cucirsi un paracadute pubblicando un avviso di manifestazione di interesse per il conferimento di un incarico libero professionale per lo svolgimento di attività di addetto stampa – ambiguo e per nulla appetibile a meno di mille euro al mese (https://calabria7.it/lasp-di- vibo-cerca-un-addetto-stampa- ma-lavviso-fa-gia-discutere/) – di cui però non si è data notizia dell’esito, ma il corso della vicenda a favore di Matalone era stato già deciso e … garantito oltre ogni cambio di vertici.
L’auspicio per i cittadini di Vibo è che anche questo tassello vada ad aggiungersi al grande puzzle che stanno componendo gli inquirenti, certi che il regalo ripagherà l’attesa.