Come mai l’ingegnere capo del Comune, l’immarcescibile Carlo Pecoraro, ha deciso di annullare il bando di gara per l’affidamento del servizio delle perdite idriche e delle fogne otturate?
Quella dell’autospurgo comunale ormai è diventata una barzelletta. Da più di un anno giace nel parcheggio di un centro di riparazione senza nessun risultato. Il Comune ha preferito spendere centinaia di migliaia di euro per affidare direttamente le riparazioni a un selezionato gruppo di ditte amiche ma non riparare l’autospurgo. O magari comprarne uno nuovo. Incredibile ma vero.
E così l’ex consigliere comunale Giovanni Cipparrone ha fatto intervenire anche le telecamere di Telespazio per far vedere a che stato di degrado siamo arrivati nel quartiere di via Popilia con le fogne. Ed è stato proprio Cipparrone a rivelare che l’ingegnere capo Pecoraro ha richiesto ancora tempo perché il bando di gara, a quanto pare, andrà rivisto o rifatto.
Le motivazioni, per quanto non ufficiali, sono facili da intuire e prefigurano il solito scenario, che abbiamo descritto abbondantemente nei mesi scorsi e che probabilmente avrebbe creato imbarazzo a tutti. Un teatrino di affidamenti diretti. A 39.999 euro l’uno.
