Autostrada A2, ponte Busento: diritto di replica all’Anas

Gentile Direttore,

in merito a quanto riportato nell’articolo dal titolo “Anas A2 , quel ponte è in condizioni pietose, fate qualcosa?” (https://www.iacchite.blog/lettere-a-iacchite-autostrada-a2-quel-ponte-e-in-condizioni-pietose-fate-qualcosa/), occorre precisare quanto segue.

Il viadotto ‘Busento’ ubicato al km 262,400 della A2 ‘Autostrada del Mediterraneo’, così come l’intera rete di ponti e viadotti gestiti da Anas, è ispezionato sistematicamente dai tecnici, in adozione prima delle procedure aziendali di ispezione del patrimonio delle opere d’arte poste lungo la rete in gestione e, dal 2023, in applicazione alle linee guida sui ponti e viadotti.

Il processo ispettivo comprende delle visite periodiche da parte degli Ingegneri di Anas, eseguite anche con attrezzature speciali (piattaforme elevatrici e ponteggi su carri mobili), in grado di monitorare in modo ravvicinato lo stato di conservazione di ogni singolo elemento strutturale dell’opera.

I controlli svolti finora non hanno evidenziato criticità connesse alla stabilità dell’opera, né perdita di funzionalità alcuna, il degrado visibile ed evidenziato, resta pertanto circoscritto al solo distacco del copriferro, ed ha unicamente effetti sulle caratteristiche di autoprotezione delle armature.

Tale circostanza, in esito alle ispezioni, ha determinato la pianificazione degli interventi corticali per il recupero degli strati protettivi di copriferro.  Nell’ultimo triennio il viadotto è stato interessato, secondo priorità, da interventi di manutenzione programmata finalizzati alla ristrutturazione dei cordoli e delle barriere laterali, quest’ultimi ad oggi conclusi in direzione nord.

Inoltre, sono stati pianificati ulteriori lavori di riqualificazione, il cui progetto esecutivo, in corso di redazione, comprende il risanamento corticale delle pile, il ripristino dei pulvini sui quali alloggiano le travi e la sostituzione dei giunti di dilatazione per  un importo di investimento di 10,04 milioni di euro.

Ringraziandola per l’attenzione, salutiamo cordialmente.

Ufficio stampa Anas