Belvedere. Don Cascini è a pezzi, lo può salvare solo il patto della sanità privata

Abbiamo atteso qualche ora prima di raccontarvi delle roboanti e vomitevoli piroette che il consiglio comunale di Belvedere Marittimo, dando scempio, ha messo in mostra nei locali del Museo del Mare, per l’occasione gremito in ogni posto. Cascini è a pezzi. Non ha più una maggioranza. Lo può salvare solo il patto della sanità privata con Maria Rachele Filicetti che noi di Iacchite’ abbiamo abbondantemente denunciato.

L’inciucio è realtà e questo lo sanno tutti ormai a Belvedere Marittimo. In consiglio comunale Futura ha abbandonato la maggioranza. Greco, Martucci e Perrone hanno trovato finalmente il coraggio per ammettere il fallimento politico di essersi venduti al padrone per vincere le elezioni comunali. Un fallimento così grande che per stessa ammissione di Filippo Perrone ha portato malumori e abbandoni nel gruppo storico, fatto da gente che non ha mai voluto l’alleanza con Cascini.

Chi è causa del proprio male pianga se stesso. Sarà il dimenticatoio della politica ad accogliere Greco, Martucci, Perrone. Insieme a loro Ugolino, Granata, Spinelli e Carrozzino, I deficenti che hanno candidato a sindaco Maria Rachele Filicetti dandole i voti per andare a fare l’inciucio con Cascini. Adesso Uniti blatera di coerenza e minaccia azioni politiche ma è tardi, anche loro dovevano pensarci prima, ma ripetiamo, il nocciolo della questione è che nessuno, Né Cascini, né Massimilla volevano avere a che fare con Riccardo Ugolino e compagnia cantante e la loro alleanza è stata forzata, infatti hanno preso una manciata di voti.

Maria Rachele Filicetti ha dimostrato tutta la propria scarsezza politica. È caduta come una bambina nella trappola della minoranza dichiarando: “Non me la sento di sfiduciare Cascini ora come ora”. Ovviamente, tanto che i presenti si sono lasciati andare in una bella risata.
La Filicetti ha ottenuto quello che chiedeva. È pronta a fare la stampella ma Cascini non ha nulla da sorridere. Il suo progetto politico è fallito nuovamente. Per la seconda volta ha litigato con tutti per salvaguardare sempre e solo Francesca Impieri. La sua maggioranza non esiste più può salvarlo solo il patto della sanità privata. Altro che Rivoluzione Urbana e cazzate varie. Il suo intervento in aula è stato contraddistinto da dichiarazioni imbarazzanti. Da “Non so fare il sindaco” a “Stiamo congelando il Dup per rivederlo” fino alle solite reiterate minacce di querela per diffamazione.

Adesso si attende il Dup, con le assunzioni illegittime già oggetto di attenzioni anche dalla Procura di Paola. Don Cascini deve cambiare il documento unico di programmazione eliminando le incompatibilità per far votare Maria Rachele Filicetti. Come? Alla Procura di Paola il compito di indagare e dare risposte dinnanzi ad atti pubblici chiacchierati, scarabocchiati, impastricciati e modificati a seconda delle esigenze politiche.
Cascini cala a picco.
L’esempio lampante? In aula, ai suoi interventi nemmeno un mezzo applauso.
Ci raccomandiamo, però, rivotatelo o peggio ancora la prossima volta votate Francesca Impieri a sindaco! Povera Belvedere Marittimo.