Belvedere, Psc in alto mare. M5s: “Come può il timoniere del Comune guidare la nave se non conosce la rotta da seguire?”

Il Gruppo Territoriale del Movimento 5 Stelle di Belvedere Marittimo con il seguente post intende esprimere la propria posizione relativamente al dibattito avvenuto nell’ultimo Consiglio Comunale in merito all’approvazione del Documento Preliminare quale elemento costitutivo del PSC (Piano Strutturale Comunale).

Tale Documento risulta essere di primaria importanza in quanto pone le basi per quelle che saranno le linee guida su cui si baserà il PSC e individua aree da salvaguardare/valorizzare/riqualificare nonché l’allineamento alle normative vigenti e allo stato attuale del territorio e delinea le scelte strategiche e di sviluppo di un Paese.

La “fase preliminare” per l’elaborazione del PSC consiste nella preparazione dei documenti, in questo caso già in possesso dal nostro Comune redatti dal tecnico nominato (Prof. Colombo), che verranno discussi nella fase successiva, ovvero la “conferenza di Pianificazione”, in cui il Documento Preliminare, approvato dalla Giunta, viene sottoposto al parere degli Enti territoriali, nonché alle associazioni economiche e sociali al fine di poter apportare ulteriori modifiche. Al termine di tale fase concertativa viene redatto un documento conclusivo ovvero il PSC che il Consiglio Comunale adotterà.

Alla luce di tutto ciò sembra lecito chiedersi:
⁃ perché non approvare il Documento Preliminare, di per sé non vincolante, già commissionato dal Comune per poter passare alla fase successiva?
⁃ perché bloccare l’intero iter per l’avviamento all’approvazione del PSC a seguito di pareri negativi di “presunti tecnici” di cui non risulta un incarico ufficiale anziché affidarsi ad un team di professionisti “indipendenti” dalla sfera politica e/o liberi da possibili “conflitti di interesse”?
Infine c’è da domandarsi come può il timoniere del nostro Comune guidare la nave amministrativa senza farci arenare in lungaggini strumentali se per propria ammissione, non conosce la rotta da seguire, ovvero, le normative vigenti?