BELVEDERE, TASSA SUI RIFIUTI No alla stangata Sì all’ autoriduzione
A distanza di tre mesi dalla data indicata nella fattura, che vanifica la possibilità di effettuare il pagamento in due rate, giungono a recapito le bollette Tari 2023, con gli aumenti del 35 % deliberati nel Consiglio comunale del 30 maggio.
Il Partito Democratico, che in più di un’occasione ha sollecitato un nuovo bando di gara e un aggiornamento dei ruoli, che ridurrebbero costi e tariffe della metà, ha indicato quali cause dell’ aumento :
* il pagamento di servizi mai effettuati, come lo spazzamento meccanizzato e il lavaggio delle strade che incidono per 250.000 euro ,
* la mancata riscossione delle sanzioni comminate alla Ditta appaltatrice, pari a 110.000 euro,
* il servizio di R.d. esteso alle case sparse, costato, per soli 7 mesi, 190.000 euro +Iva ,
* la mancanza di una stazione di stoccaggio che ha comportato l’emissione di ordinanze per bonificare le discariche di ingombranti.
Il Partito Democratico, inoltre,
* ha portato alla luce le numerose e ripetute inadempienze contrattuali della Ditta che gestisce il servizio di igiene ambientale :
nel periodo estivo (15 giugno-15 settembre) la Ditta ha effettuato la raccolta domiciliare dell’ umido 4 giorni alla settimana ? dell’ indifferenziato e del multimateriale 3 giorni alla settimana? della carta e del vetro 2 giorni alla settimana ?
NO
La raccolta degli ingombranti viene assicurata il Mercoledì e il Sabato di ogni settimana?
NO
Lo spazzamento meccanizzato e il lavaggio delle strade sono stati svolti qualche volta?
MAI
Le isole pedonali, nella Marina e nel Centro storico, il Lungomare sono stati spazzati,d’estate, ogni sera, dalle 20.00 alle 24.00?
MAI
È stata mai bonificata, “mediante lavaggio e sanificazione, al termine di ogni giornata di vendita “, l’area in cui si svolge il mercato?
MAI
E le aree dove si svolgono manifestazioni pubbliche ?
MAI
I cassonetti stradali sono lavati e sanificati, d’estate , ogni settimana?
NO
Nelle contrade si effettua lo spazzamento settimanale?
NO
* ha chiesto al Sindaco , al Consiglio comunale, all’ Ufficio tributi, che fosse ridotta la Tari per compensare i cittadini dei servizi non effettuati,
* ha preannunciato, in assenza di provvedimenti, che i cittadini avrebbero proceduto all’ autoriduzione della tariffa.
Oggi, coerentemente, invitiamo i cittadini a pagare solamente la prima rata della Tari e a chiedere al Comune di ricalcolare l’importo complessivo.
In uno Stato di diritto nessuno può pretendere tributi per prestazioni o servizi mai forniti.
Circolo PD ” A. Gramsci ” Belvedere
