Mister Braglia è tornato a parlare con i giornalisti alla vigilia di Benevento-Cosenza e non sono mancati gli spunti di estremo interesse da quanto ha dichiarato, Ecco una sintesi.
“Abbiamo qualche acciacco, vediamo di risolverlo. Per noi quella di domani è una partita importante: vorrei che i miei giocatori tenessero presente che veniamo da due sconfitte. Dobbiamo essere più tosti e cattivi, non possiamo giocare in punta di piedi. C’è bisogno di cambiare atteggiamento rispetto alle ultime due partite, dobbiamo iniziare ad avere lo spirito di una squadra che si deve salvare. Ritorniamo a fare le cose che ci hanno permesso di raggiungere i risultati degli ultimi tre anni”.
“Il Benevento sulla carta è molto più forte di noi, ma andremo a giocarcela con le nostre armi. Vogliamo dimostrare che ci siamo anche noi. Venderemo cara la pelle, eliminando la superficialità delle ultime uscite. Pretendo delle risposte dai ragazzi. Questa settimana giochiamo 3 partite, vedremo di che pasta siamo fatti”.
“Volete sapere se torniamo al 3-5-2? La rivoluzione deve esserci nella testa dei ragazzi, non solo sul campo. Il modulo è marginale, conta l’atteggiamento dei giocatori. Non abbiamo mai subito gli altri, abbiamo sempre gestito la gara. Contro il Pescara, dopo l’1-1 ci siamo rilassati e abbiamo lasciato il pallino a loro. Bisogna avere pazienza, ma si deve andare a fare il risultato”.
“Se vogliamo fare recuperare Rivière, ci vuole almeno un mese. Ci portiamo dietro alcune beghe e dobbiamo cercare di far giocare tutti il più possibile, nessuno vuole lasciare questa categoria. Qui sono arrivati calciatori forti che si allenavano da soli. Giocherà dal 1′, se se la sentirà. E’ arrivato il momento che ognuno di noi si prenda delle responsabilità”.
“Pierini molto probabilmente fa fatica a capire dov’è, dovrebbe giocare un po’ più di pancia. Colgo l’occasione per annunciare che domani giocherà dall’inizio Machach, credo molto in lui perché ha grandi doti”.
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