(Anna Puricella – repubblica.it) – “Nowhere else”, da nessun’altra parte. Il claim che accompagna Borgo Egnazia sembra perfetto per l’annuncio fatto dalla presidente del consiglio Giorgia Meloni: il prossimo G7 si terrà proprio nel resort extralusso immerso nelle campagne di Savelletri di Fasano, dal 13 al 15 giugno 2024. Un luogo e una zona che lei conosce bene, dato che la scorsa estate aveva passato alcuni giorni nei dintorni con la famiglia, poco prima della separazione dal compagno Andrea Giambruno.
La voce che correva da mesi ora è confermata, la premier che lo scorso maggio aveva parlato di Puglia, a proposito del G7, ora è andata più nello specifico e ha indicato proprio Borgo Egnazia. E la Puglia ringrazia, allora, a partire dalla famiglia Melpignano che è stata la prima a scommettere sul turismo internazionale, quasi trent’anni fa: “Ospitare il G7 del 2024 in Puglia rappresenta un riconoscimento straordinario per il nostro territorio, ed è frutto della proficua collaborazione fra il settore pubblico e quello privato”, dice Aldo Melpignano, ora alla guida dell’impero creato dal padre Sergio e dalla madre Marisa.
Borgo Egnazia è perfetto per il G7, chi si occupa di ospitalità in Puglia dava già per certo il suo coinvolgimento, e le ragioni sono molteplici. Oltre all’altissima qualità dei servizi assicura discrezione, la struttura ha fra i punti di forza una trentina di ville con piscina privata e casette indipendenti, oltre alle camere. E poi è parte di un più grande progetto alberghiero, che include altre strutture ricettive come masseria San Domenico e masseria Le Carrube a Ostuni (oltre ad altre realtà fuori dalla Puglia).
Agli ospiti non offre semplici soggiorni ma vere e proprie esperienze, con suggerimenti per andare alla scoperta del territorio o anche più semplicemente per vivere il Borgo, che ha dalla sua una serie di ristoranti – fra cui uno, Due Camini, riconosciuto dalla Stella Michelin e che punta tutto sui prodotti culinari pugliesi e stagionali – e pure una spa tra gli ulivi con trattamenti e rituali per la cura del corpo molto legati alla cultura e ai saperi locali.
Borgo Egnazia è meta di turismo d’eccellenza, quello che ha bisogno di coccole e privacy. A sceglierlo per primi sono stati Justin Timberlake e Jessica Biel, che vollero proprio quell’angolo di Puglia per celebrare il loro matrimonio, nel 2012. Fu grazie a loro – anche – che il resto del mondo ebbe modo di conoscere la bellezza della Puglia, fatta di distese di ulivi e mare cristallino, e poi la pietra bianca delle masserie e il buon cibo.
Borgo Egnazia aveva aperto due anni prima, ed era già pronta. E non è passato molto tempo prima di ritrovarsi nuovamente al centro delle cronache mondane, stavolta con Madonna: la regina del pop si è fermata da Savelletri di Fasano la prima volta nel 2016, poi nel 2017 e infine nel 2021. Ha scelto sempre l’estate e nel resort della famiglia Melpignano ha convocato parenti e amici per festeggiare il compleanno, mettendosi poi a girare per la Puglia, fra la Valle d’Itria e il Salento.
Borgo Egnazia è piaciuta tanto anche ai Beckham, l’ex calciatore David e l’ex Spice Girl Victoria l’hanno voluta nel 2019 e nel 2020 – portandosi anche loro la famiglia al seguito – e nel loro caso, come accaduto per Madonna, la loro vacanza pugliese è stata documentata da foto e video sui social network. Diversamente non sarebbe trapelato nulla, perché da Borgo Egnazia il rispetto degli ospiti è sacro, la loro privacy intoccabile. Perciò sono tante le personalità che ci passano senza lasciare traccia – quantomeno mediatica – si sa che per esempio Ashton Kutcher e Mila Kunis vi hanno soggiornato per partecipare nel 2014 alle nozze bollywoodiane di Nikesh Arora, senior vice president di Google, e nello stesso anno hanno avuto lo stesso tenore i festeggiamenti per il matrimonio di Ritika Agarwal, figlia del magnate indiano del ferro Pramod.
Tre anni dopo è toccato a un’altra ereditiera – Renee Sutton, figlia dell’immobiliarista americano Jeff, amico di Donald Trump – e Borgo Egnazia era fra le strutture che hanno ospitato i tantissimi invitati. L’ex presidente degli Stati Uniti in Puglia non ci è mai stato, sia figlia Ivanka invece sì, anche lei a Borgo Egnazia. Più di recente, proprio la scorsa estate, sempre Borgo Egnazia è stata fra i luoghi scelti da Dolce&Gabbana per gli eventi che hanno accompagnato le loro sfilate pugliesi.
Ora toccherà ai grandi della Terra, a metà giugno 2024, e il resort nato dalla visione dei Melpignano, e antesignano di quella Puglia meta di turismo internazionale che oggi va per la maggiore, si farà trovare pronto: d’altronde di protocolli di sicurezza se ne intende, dato che in passato ha avuto modo di accogliere anche Henry Kissinger.
