“Borsisti di ricerca colpiti e affondati dall’emendamento Occhiuto/Cattaneo”

ANDU – Associazione Nazionale Docenti Universitari

Borsisti di ricerca: colpiti e affondati dalla Legge n. 79/2025

Con l’approvazione dell’emendamento Occhiuto/Cattaneo, confluito nella Legge n. 79/2025, si è consumato l’ennesimo attacco al mondo della ricerca pubblica italiana e, in particolare, ai suoi lavoratori più precari: i borsisti di ricerca.

Invece di procedere all’abolizione delle borse, come richiesto da anni da parte di chi denuncia lo sfruttamento sistemico del lavoro intellettuale nei nostri atenei, l’emendamento si è limitato a introdurre la tassazione IRPEF e IRAP per i borsisti, senza alcuna misura compensativa. Il risultato è drammatico: i già insufficienti compensi – spesso ben al di sotto della soglia di sussistenza – vengono ora ulteriormente ridotti da un’imposizione fiscale che ne erode il valore reale, aggravando una condizione economica e professionale già insostenibile.

A peggiorare la situazione, si aggiunge l’incertezza normativa che ha spinto diversi atenei a sospendere temporaneamente l’erogazione delle borse, nel timore di incorrere in sanzioni o di applicare in modo errato il nuovo regime fiscale. Così, centinaia di giovani ricercatori e ricercatrici si trovano oggi senza stipendio, senza tutele, senza risposte.

Parliamo di persone altamente qualificate, che svolgono attività di ricerca, didattica e supporto scientifico essenziali al funzionamento del sistema universitario. Persone che da anni contribuiscono all’eccellenza accademica italiana e che oggi vengono ricompensate con precarietà, incertezza e un taglio netto al già misero sostegno economico.