Se la settimana scorsa il titolo era una domanda (e se fosse il Cinghiale il candidato presidente?) oggi abbiamo a disposizione molto altro materiale per accostare l’animale, al secolo Tonino Gentile, alla candidatura a presidente della Regione Calabria per il centrodestra facendo così le scarpe al “povero” Occhiuto. Al quale resterebbero tuttavia altre alternative per pianificare il suo futuro: o candidarsi lo stesso con liste civiche o puntare al Parlamento Europeo (tanto ci sono i sottotitoli e… gli interpreti) oppure finire il suo mandato da sindaco di Cosenza e finire anche la sua stagione di politico professionista che, a dire il vero, è durata anche troppo.
Ma passiamo all’analisi degli indizi. Di solito si dice che ne servono tre per fare una prova. Bene, noi ne abbiamo addirittura cinque…
INDIZIO NUMERO UNO
Matteo Salvini è ormai il leader riconosciuto del centrodestra ed è stato addirittura eletto in Calabria grazie a Peppe Scopelliti travestito da Tilde Minasi in primis ma anche grazie ad altra gentaglia come la Ferro, “pallone gonfiato” Orsomarso (sul quale torneremo tra poco) e i leghisti cosentini e lametini. Bene, Salvini proprio qualche giorno fa è tornato in Calabria per ringraziare tutti e ha mandato messaggi chiari. Non solo al Pd, come potrebbe sembrare, ma anche a Forza Italia. “In Calabria siamo pronti – ha detto -: il Pd ha fatto troppi disastri alla Regione. Il prossimo obiettivo – ha aggiunto – è governare la Regione Calabria, partendo dalla sanità e dalle infrastrutture. Ci prepariamo da qui a un anno a governare anche la Regione Calabria: il Pd inizi a fare le valigie, perché – ha concluso Salvini – tra poco tocca anche a loro”. E, di conseguenza, anche a Forza Italia. Nel senso che sarà certamente Salvini a determinare il prossimo candidato e non c’è nessuna possibilità che questo sia… Occhiuto.
INDIZIO NUMERO DUE
Denis Verdini torna alla corte del cavaliere Berlusconi scontento di Ghedini e Ronzulli (http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/ar-core-ingrato-verdini-torna-silvio-furioso-risultato-169415.htm) e con Verdini coordinatore nazionale, Gentile il Cinghiale ha sempre avuto la precedenza (Occhiuto e Santelli li conosce???).
Sempre con riferimento a Verdini, non si può non trarre spunto dal post su facebook del cinghialotto leghista Francesco Mercurio, infiltrato gentiliano nella Lega, il quale seppur smarcandosi dalla vicinanza politica non rinnega l’amicizia facendo riferimento alla recente assoluzione di Verdini per l’inchiesta P3 e quindi è naturale che il Cinghiale, dati i rapporti diretti (Tonino) ed indiretti (Mercurio), avrà la precedenza nella nuova Forza Italia e poi contro Roberto e Mario Occhiuto e la Santelli si ha vita facile a prescindere…
INDIZIO NUMERO TRE
Sempre qualche giorno fa, ha avuto una vasta eco la diatriba tra Forza Italia e Fratelli d’Italia (pensate dov’è finita la nostra povera Italia…) per il seggio in Parlamento prima attribuito a Maria Tripodi, amichetta del cuore dell’ochetta Santelli e successivamente al pallone gonfiato della politica cosentina, l’azzardoso Orsomarso. La Santelli, starnazzando in mezzo al cazzaro junior e al figlioccio di Totò Caridi, ha scritto una nota nella quale si dichiara falsamente lieta dell’attribuzione del seggio all’”amico” Fausto Orsomarso e poi spara a zero insinuando sul miracolo di FdI che recupera circa 4000 voti e su altre stranezze che toglierebbero a FI 3.500 voti che non vale neanche la pena riportare tanto sono fasulle.
Non contenta, la Santelli ha fatto intervenire anche il capogruppo di Forza Italia alla Camera, Renato Brunetta. “Temiamo – ha detto – che ciò sia il frutto di erronee trascrizioni dei verbali e da un nostro primo esame mancano centinaia e centinaia di voti raccolti da Forza Italia… Per verificare eventuali gravi anomalie i nostri dirigenti regionali (Roberto Occhiuto e Jole Santelli, sempre loro, ndr) presenteranno un formale esposto in Procura. Io, come capogruppo alla Camera, chiederò, una volta insediato il Parlamento, un immediato accertamento di questa vicenda da parte della Giunta per le elezioni”. Quanto basta per rompere un’amicizia perché, a questo punto, il “pallone gonfiato” è letteralmente esploso alla sua maniera.
“Leggo di qualche agenzia e ancora note di Forza Italia, questa volta hanno scomodato Brunetta – ha scritto Orsomarso solo poche ore fa -. Ribadisco che è dal mio punto di vista legittimo che i rappresentanti di un partito debbano difendere nei luoghi deputati gli interessi del proprio partito e quindi i propri eletti. Fanno però un errore di fondo o se volete una comunicazione distorta quasi fossimo usurpatori del nostro consenso. Anche Brunetta scrive che è stato messo in discussione il seggio conquistato alla camera da Maria Tripodi. Per carità rispetto per Maria Tripodi. Ma ne forza Italia ne Maria Tripodi avevano conquistato alcun seggio… Comprendo che avevate festeggiato prima e magari resti un po’ di amarezza. Al di là di tutto e delle mie impressioni che cominciano ad essere quelle di una nutrita parte dei cosentini e dei calabresi su alcune questioni che riguardano la forma che spesso coincide con lo stile, nella sostanza liberi di fare tutte le note che credono rispetto a loro legittimi interessi. Vorrei solo estendere da qui una garbata richiesta. In ipotesi della ennesima nota, che non cambierà comunque i risultati della proclamazione degli eletti, nella prossima evitate almeno di scrivere ‘l’amico Orsomarso’. Siamo stati e siamo alleati e forse lo saremo anche in futuro sui progetti della Città , della Calabria e dell’Italia. L’amicizia è una cosa seria invece, per cui non bisogna abusarne neanche verbalmente“.
E così, in una eventuale discussione su chi debba rappresentare il centrodestra tra Gentile e Occhiuto, non c’è dubbio su chi andrebbe la scelta di Fratelli d’Italia. O no?
INDIZIO NUMERO QUATTRO

Marcello Dell’Utri (baciamo le mani!) avrà il suo fine pena (male che vada) tra un anno e sarà quindi di nuovo operativo ed in Calabria certamente a favore del Cinghiale, dati i rapporti tra i due (la Santelli lo conosce a Dell’Utri o pensa che sia un esponente dell’Isis?). Ricordiamo alla Santelli a memoria solo un intervento pubblico di attacco verso Dell’Utri in difesa di Alfano: dovete leggerla fino in fondo perché il nome della Santelli è verso la fine dell’articolo ma potete anche farne a meno. Fate voi… (http://m.ilgiornale.it/news/2012/12/11/alfano-contro-dellutri-un-povero-disgraziato-la-replica-non-ha-palle/864172/).
INDIZIO NUMERO CINQUE
Nella movida cosentina è sempre più frequente notare nei vari locali pubblici il cinghialotto Mercurio con il capo dei giovani forzisti nonché consigliere comunale rendese Eugenio Aceto: sana amicizia o intrallazzo cinghialesco in vista anche delle comunali a Rende? Fate un po’ voi.
La Lega infine giocherà un ruolo chiave per le Regionali perché senza la Lega il centrodestra non potrà mai vincere quindi la vera forza del Cinghiale è avere il suo fido Mercurio tra i dirigenti leghisti calabresi ed anche il buon Furgiuele, deputato leghista eletto in Calabria, che avendo accettato i suoi voti sul Tirreno certamente giocherà a suo favore. Per il momento è tutto, vi rimandiamo ai prossimi indizi…