Calabria 2019, il gesto disperato di Jolanda l’educanda per il “suo” Mario in vetrina

A procurargli quella sedia sul palco dove si svolge l’assemblea nazionale di Forza Italia, a Mario il cazzaro, è stata come sempre lei, Jole Santelli, altrimenti detta “Jolanda l’educanda” (per via della sua nota educazione). È da tempo che oramai Jolanda l’educanda si adopera, in tutti i sensi, a portare avanti la candidatura di Mario Occhiuto altrimenti detto il cazzaro, a presidente della Regione Calabria. Ha smosso tutto quello che poteva smuovere pur di proteggere Mario da attacchi e maldicenze, nel vano tentativo di mantenere una immagine pubblica del cazzaro “pulita” e spendibile elettoralmente, garantendogli: coperture giudiziarie, vista la propensione di Mario a delinquere, coperture politiche, e coperture clericali.

Non si è risparmiata nella difesa di Mario la Jolanda, e fino ad oggi bisogna dire che c’è pure riuscita. Le sue antiche amicizie hanno funzionato. Il problema adesso è capire quanto potranno ancora durare tali “coperture”. Così come non si è risparmiata nella promozione del cazzaro. Ha chiamato tutto il chiamabile, pur di farlo partecipare a questa o quella trasmissione televisiva, o per fargli assegnare questo o quel premio fittizio. Ha disturbato persino Piersilvio Berlusconi per chiedergli un servizio a favore su Striscia la Notizia. Per non parlare del servilismo della Rai regionale, dove Jolanda ancora conta qualcosa. Un sacco di gente che poggia il culo su comode poltrone gli deve ancora qualche favore. Insomma una Jolanda sempre con l’agenda telefonica e il telefono in mano a chiamare questo o quel pezzotto della paranza per vedere come promuovere o aggiustare qualche guaio del cazzaro.

Con l’esposizione in vetrina di Mario sul palco romano di Forza Italia, Jolanda l’educanda si gioca le sue ultime carte, con la speranza che questo disperato gesto possa in qualche modo accreditare Mario il cazzaro, presso il partito di Forza Italia. E per questo utilizza le sue vecchie conoscenze che ancora, in quel che rimane di Forza Italia, contano.

Jolanda sa bene che questa è l’ultima battaglia politica della sua lunga carriera, perderla significherebbe la rovina politica per lei e Mario. Ma sa anche che per vincerla gli serve un buon risultato elettorale alle prossime Europee in Calabria.

I voti sono in questo momento l’unico strumento di pressione contro chi ostacola la candidatura di Mario, e non sono pochi, a presidente della regione Calabria. E Jolanda ne ha bisogno come l’aria. Ma la sua è una impresa impossibile. La tendenza di Forza Italia, come dicono tutti i sondaggi, è al ribasso, dato confermato dal 4 marzo in poi in ogni tornata elettorale. Un dato che diventa, in Calabria, ancora più drammatico per Jolanda. Specie dopo le varie prese di posizione dei vari alleati del centrodestra che non vogliono Occhiuto, ma anche per via delle tante spaccature in Forza Italia in Calabria. Se Jolanda non “vince” le elezioni europee in Calabria, piazzandosi sopra la Lega, può dire addio ai suoi sogni di gloria. All’oggi già fortemente compromessi.

A questo punto la domanda sorge spontanea: perché gli alleati che non vogliono Occhiuto e i dissidenti interni, dovrebbero votare Forza Italia alle Europee, visto che sanno bene che così facendo rafforzerebbero la posizione di Jolanda?

La risposta è scontata: ‘cca nisciunu è fesso!” E francamente se Jolanda deve contare solo sui voti che gli restano come “dote”, la rovina per lei e il cazzaro è già arrivata.