E’ Alberto Cirio il candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Piemonte. Secondo quanto si apprende da ambienti politici torinesi, a comunicare l’investitura all’eurodeputato di Forza Italia e’ stato con una telefonata Silvio Berlusconi, al termine di un vertice con i leader di Lega e Fratelli d’Italia.
Dopo un periodo durato oltre sei settimane in cui Cirio, avendo dato la sua disponibilità, non aveva ancora ottenuto il via libera proprio dal vicepremier, adesso è arrivata la comunicazione ufficiale.
Sfumata, dunque, la tentazione, per la Lega, di strappare con Forza Italia, così come l’ipotesi di una candidatura civica, quella dell’imprenditore delle acque minerali Paolo Damilano, un nome circolato nelle ultime settimane ma cassato senza appello dagli azzurri.
L’ufficialità di questa notizia ha definitivamente ucciso e sepolto la candidatura del cazzaro alla presidenza della Regione Calabria. Il rinnovato accordo del centrodestra prevede a questo punto che la Lega, avendo ceduto il suo candidato in Piemonte a Berlusconi, determini il candidato alla presidenza della Regione Calabria, dove si voterà a novembre. Al di là di chi possa essere il prescelto da Salvini, adesso è certo che Occhiuto non ha nessuna speranza di rappresentare il centrodestra. Può comunque decidere di candidarsi ugualmente da presidente con liste civiche (8% di sbarramento per risultare eletto consigliere regionale) o più verosimilmente direttamente da consigliere con una lista da inserire nella coalizione del centrodestra (4% di sbarramento per ottenere un consigliere).
